I sentieri di Cimbricus / La ragazza che ha sconfitto la mediocrita'
Domenica 24 Settembre 2023
Il più incisivo miglioramento dal tempo di Grete Waitz, da quando parve normale constatare che, in termini di resistenza, la differenza tra uomo e donna non è così profonda come lo è a livello di struttura muscolare.
Giorgio Cimbrico
Tigist Assefa ha Berlino nel cuore, nella testa: quando ancora correva in pista, 1’59”23 negli 800 in un meeting ISTAF, all’Olympiastadion. Era il 2014 e Tigist aveva vent’anni. Ora, sul percorso veloce che ha messo in fila tredici record mondiali (nove maschili e quattro femminili), l’etiope, non all’osso come certe colleghe, ha realizzato qualcosa di fuori dall’ordinario: 2h11’53” – record mondiale – è una prestazione ambita da molti uomini che corrono molto seriamente i 42 km.
Duribanchi / Allenatori, tutta una questione di quattrini?
Martedì 19 Settembre 2023
L’emigrazione dorata di Mancini ripropone il tema. Tra i ricconi dello sport, quelli che allenano le squadre di calcio, godono di grandi privilegi, trasformando il mestiere di allenatore in qualche cosa di molto speciale. Di unico.
Andrea Bosco
“E' più facile che un cammello entri per la cruna di un ago, che un ricco nel regno di Dio“. Vangelo di Matteo 19, 24. La citazione è notissima. E a parte il probabile errore di trasposizione dal greco (kamelòs significa “cammello“, ma kamilòs vuole dire “grossa fune da nave“) resta il senso del passo evangelico. Secondo Matteo, il Padre non ama i ricchi. Non sono un saggista ma quei libri li ho letti.
I sentieri di Cimbricus / Faccende importanti con quattro salti
Lunedì 18 Settembre 2023
Atletica da brivido caldo, da lacrime di gioia per il suiveur che è anche un po’ voyeur. Eugene è stata un negozio belga di praline: quale mangio subito? Quale porto a casa per gustarle e rigustarle sino in fondo? Mentre il giorno si fa storia.
Giorgio Cimbrico
Gudaf Tsegay è la tigrina con il piede leggero (sarebbe piaciuta a Karen Blixen) andata vicinissima (21 centesimi di troppo) all’abbattimento della barriera dei 14 minuti che poco più di 80 anni fa venne superata, in piena guerra dal neutrale Gunder Hagg. Ipotesi eretica: se per la cavalcata londinese di vent’anni fa Paula Radcliffe ebbe il sostegno di maratoneti di discreto valore, perché non pensare che Faith Kipyegon e Gudaf possano correre in 3’45” e 13’50” sostenuti dal ritmo giusto di colleghi adatti?
Fatti&Misfatti / Taci, odo i cubani far festa
Lunedì 18 Settembre 2023
“Finale di Diamond League: dobbiamo confessare che ci sembravano tutte messe sacrileghe quelle corse, quei salti, quei lanci di grandi atleti quasi tutti vestiti alla stessa maniera, artisti sul palcoscenico”.
Oscar Eleni
Costretto a discutere con le formiche di fuoco trovate a Siracusa che pretendono di spiegare cosa si nasconde nei fuocherelli dei santi che ti mandano al manicomio. Un diversivo nel Paese degli ammazza cervelli dopo una settimana tempestosa che alla fine ci fa ascoltare soltanto il canto melodioso dei campioni cubani.
I sentieri di Cimbricus / C'era una Vuelta ..., come nella favola
Domenica 17 Settembre 2023
Ma non è una fiaba, è cronaca pura ed è una bella storia, la storia del gregario che vince un grande giro, il Tour de France, aiutato dai capitani che ha servito: Jonas Vingegaard danese e Primoz Roglic sloveno. Se non una fiaba, molto le somiglia.
Giorgio Cimbrico
Quando era vecchio, Andrea Carrea, che tutti chiamavano Sandrino e che aveva uno strano naso, amava ricordare quel giorno: lui era andato in fuga, Fausto aveva controllato il gruppo e all’arrivo di Losanna Sandrino si ritrovò con la maglia gialla addosso. Era il 3 luglio 1952. Il giorno dopo si arrivava all’Alpe d’Huez: Coppi attaccò, tolse la maglia al fedele gregario e la portò sino al Parco dei Principi.
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