Fatti&Misfatti / Perduti nelle cantine dell'anima
Lunedì 21 Novembre 2022
“Paura del vuoto, poi ti capita di leggere una pagina del Curierun. Titolo? Finanziamenti pubblici per lo sport. Una legione di senza vergogna, isole non tanto vergini di evasione fiscale. Reazioni a Palazzo? Non gli può fregare di meno.
Oscar Eleni
Impazzito come le pecore della Mongolia che girano in circolo guardando la fibra ottica della cantina rotta dall’incauto condomino. Panico senza Internet, lo stesso che si prova aspettando la parcella, più che la diagnosi, dei medici o del dentista. Un vuoto come quello che provi senza riuscire a parlare con quelli che attraversano la strada digitando sul telefonino.
Bordo campo / Ancora troppo forti gli Springboks, ma ...
Lunedì 21 Novembre 2022
“Non per niente sono campioni del mondo”, non una giustificazione del CT Crowley, ma una presa d’atto. A voler guardare il bicchiere mezzo pieno, non è detto che al Sei Nazioni ci toccherà ancora una volta il cucchiaio di legno.
Daniele Perboni
Alzi la mano chi non si aspettava un’onda d’urto simile. Dopo due sconfitte consecutive il Sudafrica era alla ricerca di una successo pieno, lampante, con un punteggio da lasciare il segno. Troppo forti le critiche in patria che non lasciavano sereni i componenti della squadra campione del mondo in carica. Così è stato, nonostante alcuni volutamente s’ingannavano su come sarebbe andato a finire lo scontro.
World Cup 2022 / Le volpi del deserto: un inedito assoluto
Domenica 20 Novembre 2022
Otto stadi e 200 miliardi di dollari: parte l’evento planetario atteso da 5 miliardi di telespettatori (Infantino dixit). L’ultima edizione a 32 squadre – in attesa di salire a 48 (forse allora l’Italia ci sarà!) – ci dirà se il pallone è ancora gonfio.
Roberto Beccantini
Comincia oggi, con Qatar-Ecuador, la fase finale della Coppa del Mondo, sino al 1970 intitolata a Jules Rimet. La prima in un Paese arabo, la prima in autunno (per noi europei), la terza senza l'Italia (dopo 1958 e 2018), l’ultima a 32 squadre: dal 2026 saranno 48 e si giocherà in Canada, Messico e Stati Uniti. Pecunia non olet. Il pianeta ha da poco toccato gli 8 miliardi di abitanti; il Mondiale rimane, però, una lobby esclusiva.
I sentieri di Cimbricus / L'appendice nera al sogno di Mandela
Giovedì 17 Novembre 2022
Sabato prossimo 19 novembre, il Sudafrica campione del mondo torna a giocare al “Ferraris” di Genova contro l’Italia. Nel 2001 il capitano era Bobby Skinstad, bianco. Ora il capitano ha cambiato colore.
Giorgio Cimbrico
Tre anni fa a Yokohama Siya Kolisi alzò la Coppa del Mondo, la terza del Sudafrica, la prima sollevata da un capitano nero. Se era necessario un simbolo, l’appendice finale al sogno di Mandela, eccolo. Quando quel Sudafrica appena uscito dall’apartheid sconfisse gli All Blacks a Johannesburg e ispirò Clint Eastwood per “Invictus”, Kolisi era un bambino, aveva quattro anni.
Osservatorio / I medaglieri fatti con il pallottoliere
Martedì 15 Novembre 2022
A fine anno si tirano le somme, recita il vecchio adagio. E questo potrebbe avvenire anche nello sport. Diciamo potrebbe, perché a detta del presidente del CONI, saremmo al secondo posto nel 2022, subito dopo gli USA. Intanto a Roma, ...
Luciano Barra
Siamo a fine anno e si tirano le somme. In ogni Paese si stanno celebrando i campioni dell’anno. Ognuno sceglie un modello. Io preferisco il modello applicato in Gran Bretagna quando la BBC (a fine dicembre) premia i migliori atleti dell’anno. Lo preferisco non solo perché una volta sono stato invitato e mi sono esaltato per l’atmosfera e per la presentazione. Ma soprattutto perché il tutto è fatto sulla base di un voto pubblico, trasparente ed accessibile a tutti.
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