Atletica / Francesco Arese passa la mano. E ora, quale futuro?
Giovedì 1° Novembre 2012
(gfc) Lo si sapeva da tempo, da quando erano filtrate le prime voci di un ricovero in ospedale. Se ne è avuta la conferma nel Consiglio federale dello scorso 27 ottobre. Francesco Arese – presidente della FIDAL dal 27 novembre 2004 e membro della GE del CONI – ha annunciato il suo ritiro dalla nuova competizione elettorale che lo vedeva in lizza per un (difficile) terzo mandato. Lo ha fatto in maniera equivocabile con una lettera di 35 righe indirizzata ai consiglieri e al segretario generale. “Io non ho mai mollato.” – ha scritto – “Arriva un momento, però, in cui la vita ti presenta il conto. E capisci che certe volte, per rispetto della tua famiglia, di chi ti sta vicino, di chi ti vuole bene, devi fermarti. Non è mollare, ma piuttosto, ragionare. E’ una decisione opposta a quella che avevo maturato e che è figlia delle difficoltà personali di questo periodo, ma che si sposa con la coscienza della difficoltà e complessità del compito”. Parole comprensibili, concluse con una promessa: “non verrà meno, però, il mio impegno”.
Impianti / Verso la chiusura la pista di Cesana?
Venerdì 27 Ottobre 2012
Riprende la stagione invernale e torna di attualità l’impianto di Cesana, la pista per Bob, Slittino e Skeleton costruita in Val di Susa per Torino 2006. Dopo le polemiche sull’amianto, presente nella zona dello scavo, e le gare olimpiche – spenti i fuochi – tutto è rientrato nella normalità italiana. Cioè in quell’incertezza su costi e ricavi che, abitualmente, si risolve ricorrendo alla cornucopia pubblica. Come spera il neo-presidente della FISI Flavio Roda che si è rivolto a Giorgio Napolitano invocando una soluzione alla ventilata chiusura dell’impianto. Dal futuro ora incerto, dopo che è iniziato lo “svuotamento” dell’ammoniaca che serve per la refrigerazione del budello. Quella di Cesana è una storia esemplare, una metafora che andrebbe letta e meditata da parte di chi ancora insegue “sogni”, si fa per dire, di mega-impianti costruiti per mega-avvenimenti, che passata la festa si scopre non producono e, di conseguenza, sono destinati ad accumulare debiti.
Vela / Naviga ancora nelle nostre acque una "regina" di Parigi 1900
Mercoledì 24 Ottobre 2012
Ne avevamo già parlato nel luglio del 2008. Allora scrivevamo: "La notizia non è freschissima, ma è passata sotto il silenzio del mondo dello sport. Come contributo ai valori dello sport olimpico vale la pena di rammentarla. Essa riferisce che il cutter 'Bona Fide', che sotto bandiera inglese si classificò al terzo posto ai Giochi di Parigi del 1900 nella Categoria 3/10 tonnellate (lo skipper del tempo si chiamava Howard J. Taylor) alle spalle della francese ‘Gitana’ e dell’olandese ‘Mascotte’, naviga ancora. Fa maggiormente piacere apprendere che, a distanza di più di un secolo e passando via via di mano, ‘Bona Fide’ dispieghi ora le sue antiche vele trapezoidali nelle nostre acque: ne è infatti attualmente proprietario il notaio Giuseppe Giordano, un grande appassionato di vela d’altura.
Sci alpino / La Coppa del Mondo riparte dal ... Circo Massimo!
Sabato 20 Ottobre 2012
La stagione dello sci alpino è al cancelletto di partenza: sabato 27 ottobre, sul ghiacciaio del Rottenbach, a Soelden, con un doppio Gigante prenderà il via la Coppa del Mondo 2012-13 (conclusione a metà marzo in Svizzera); il clou sarà dal 4 al 17 febbraio con il “mondiale” di Schladmig. Tempi di magra per lo sci azzurro che – con povertà di mezzi e scarse risorse umane – si trova all’anno zero, o zero virgola se più vi piace. Sarà anche la prima stagione nella quale si potrà misurare il valore, e la competenza, della nuova dirigenza FISI, uscita da uno dei periodi più travagliati della federazione, avvelenata tra tribunali e commissari (Carraro, e chi altri?), ed ora guidata da Flavio Roda, ex-CT del passato. In prospettiva, i Giochi di Sochi, nel 2014, e l’impegno a cancellare la fallimentare spedizione di Vancouver: una sola medaglia d’oro, agguantata da Razzoli all’ultimo giorno di gara, e poco altro.
Federazioni / Tra rinnovi elettorali e primi ricorsi
Giovedì 18 Ottobre 2012
Iniziate le elezioni federali per il quadriennio olimpico 2013-16, fioccano i ricorsi. Un segnale non confortante. Per una decisione del CONI che non ha precedenti, i rinnovi dovranno concludersi entro la fine dell’anno. Una decisione presa, secondo i soliti maligni, per poter anticipare la data delle elezioni al Foro Italico in vista delle “politiche” della primavera 2013. Come è noto, alla poltrona di presidente – che, dopo 15 anni, sarà resa vacante da Petrucci il quale, comunque, rientrerà in gioco come presidente del basket – aspirano l’attuale segretario di lungo corso Pagnozzi e la new entry (si fa per dire) Malagò. E mentre i due candidati studiano strategie e schierano le rispettive truppe, le federazioni (i grandi elettori …) vanno rinnovando i loro CF, anche alla luce della riduzione del numero dei consiglieri imposta sempre dal CONI. Il ché non favorisce la pace sociale al loro interno. E veniamo ai ricorsi.
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