Olimpiadi / Tra un mese esatto i Giochi Invernali di Sochi (I)
Lunedì 6 Gennaio 2014
LUCIANO BARRA
Come noto, i XXI Giochi Olimpici Invernali si svolgeranno a Sochi, sul Mar Nero, dal 7 al 23 febbraio prossimi. Come dire tra un mese e un giorno. Celebriamo questa coincidenza presentando alcuni dati e qualche riflessione, in specie sugli azzurri e il loro ambiente. Rispetto a Vancouver 2010, l’edizione di Sochi – pur mantenendo le 15 discipline consolidate – passa da 86 a 98 medaglie. Sono state quindi aggiunte 12 nuove gare. In linea con la tendenza, emersa nelle utime edizioni dei Giochi Invernali, che ha visto lievitare le 68 medaglie di Nagano 1998 fino alle 98 di Sochi. L’aumento, pari al 30%, va attribuito alla decisione, presa per soddisfare esigenze televisive, di spalmare cioè le gare dei Giochi su tre week-end, con la evidente necessità di “riempire” adeguatamente il programma (va ricordato che, al contrario, per i Giochi Estivi il numero delle gare è fermo a 300/302 da almeno tre edizioni). Vediamo ora meglio nel dettaglio.
CONI / Indagini della magistratura su Olimpico e assunzioni
Domenica 5 Gennaio 2014
L’anno 2013 si è chiuso con una brutta notizia. La diffonde il Corriere della Sera informando che la magistratura romana (pm Francesco Dall’Olio) ha aperto una indagine sul CONI e, in particolare sulla CONI Servizi (si parla di “diverse anomalie nella gestione delle casse”), in base a una denuncia di abusi e irregolarità. Benché le accuse appaiano consistenti, ci si augura che l’inchiesta possa venire archiviata al più presto senza portare a conseguenze che ricadranno, comunque, sulla credibilità dell’intero sistema sport. Che di tutto ha bisogno, meno di continuare nella sua frequentazione delle aule dei tribunali. I fatti. Riguardano innanzi tutto la ristrutturazione della tribuna stampa dell’Olimpico, ultimata in quattro mesi nel 2012, con l’ampliamento di 2000 posti. Giusto ricordare che all’epoca sia il CONI che la CONI Servizi erano nella disponibilità di Petrucci e Pagnozzi, entrambi col doppio ruolo di presidente e segretario/AD. Nello specifico, l’inchiesta riguarda due nodi che l’inchiesta dovrà sciogliere:
Atletica / Ranking T&FN: anno zero per l'atletica italiana
Venerdì 3 Gennaio 2014
L’ultimo giorno dell’anno è stata distribuita l’edizione on-line di Track&Field News con il ranking annuale che va in onda, sulla rivista californiana, sin dal 1947. Una stagione particolare, se vogliamo, quella del 2013 incentrato sui Mondiali moscoviti ma, soprattutto, la prima susseguente ai Giochi londinesi. Nel segno possibile di un cambio di passo che non c’è stato neppure a livello internazionale. Se vogliamo, la sola novità rimane – in campo maschile – il sorpasso del fenicottero Bohadan Bondarenko su Usain Bolt, sempre più prigioniero del suo ruolo, sia pure per l’incollatura di un solo punto di distacco: 310 a 309 secondo il panel dei 34 esperti chiamati ad esprimere il proprio voto. Tra le donne ha prevalso, piuttosto chiaramente, la pesista neo-zelandese Valerie Adams (294) sulla solita/solida giamaicana Shelly-Ann Fraser-Price, tra i pochi sprinter passati indenni attraverso lo sbrindellato sintema antidoping dell’isola. E gli italiani?
Pallavolo / Nella Finanziaria due milioni per i ... mondiali di volley
Venerdì 20 dicembre 2013
Che la finanziaria (o legge di stabilità, se più vi piace) sia “un vestito cucito male” – come ha scritto un importante giornale – è un dato di fatto. Si tratta di un insieme raffazzonato di spese e di tagli (più le prime che i secondi) che riusce a scontentare tutti: dai sindacati alla confindustria. Come è noto, in questa legge che un tempo si chiamava “omnibus”, per la capacità di raccattare per strada ogni proposta, in barba alla ventilata “spending rewiew”, si trova di tutto. Come quella legge sugli stadi che porta la firma del pensoso Dario Nardella (la fedele ombra di Matteo Renzi) e che spalanca autostrade per costruttori e club calcistici, ma della cui stesura, per inciso, ora si lamentano in tanti (ma sull’argomento ci sarà ancora molto da parlare …). In questo mare di norme e di promesse, spicca – per restare al nostro orticello – un finanziamento di ben due milioni di euro per la federazione pallavolo: scopo, l’organizzazione dei mondiali femminili del 2014. Avete letto bene: due milioni di euro per la ... pallavolo.
Impianti / La legge sugli stadi e' andata in fuorigioco
Martedì 26 Novembre 2013
Pare che alla fine abbia prevalso il buonsenso. L’emendamento sugli stadi che il Governo aveva inserito nella legge di Stabilità – la vecchia Finanziaria in discussione al Senato – è andato ieri in fuorigioco ed è stato ingloriosamente ritirato in commissione Bilancio: speriamo per sempre, almeno nella forma mentis che l’aveva partorito. Ricordiamo per i distratti o i sognatori (o per coloro che portano esempi virtuosi dall’estero): lo scorso 13 novembre, nella sua visita al CONI, il premier Enrico Letta aveva annunciato, a sorpresa, che per rendere operativa la cosiddetta “legge sugli stadi” – da tempo nel dimenticatoio – era stato aperto un “percorso privilegiato” destinato a chiudersi con la “fiducia”, e quindi con una operatività immediata. Cinque giorni più tardi, il vice-premier Angiolino Alfano – appena sottrattosi alla tutela di Berlusconi – aveva suonato la stessa musica nell’assemblea della Lega Calcio. Più stadi per tutti: siamo o no il Governo delle larghe intese?. Esultanza generale, più o meno in buona fede. Tanto più, si diceva a gran voce, che a metterci i soldi sarebbero stati “solo” i privati. Proprio quella lobby dei costruttori che avrebbe così avuto mano libera nella cementificazione del poco spazio rimasto libero nelle nostre città. Non per nulla nei giorni scorsi autorevoli commentatori (Corriere della Sera) davano già per pronti i piani per dodici nuove “cittadelle dello sport”. Il ché, se fosse provato, aprirebbe scenari inquietanti …
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