Atletica / Il nostro Ranking: Donato e Straneo "atleti dellanno" 2012
Giovedì 29 novembre 2012
Domenica 2 dicembre, a Milano, 124 delegati eleggeranno il nuovo (si fa per dire) governo della FIDAL per il prossimo quadriennio. Nel frattempo l’atletica giocata ha mandato in archivio la sua stagione olimpica. E con scarse soddisfazioni, come abbiamo tentato di sunteggiare più sotto nel nostro Ranking annuale. Scontato, tra gli uomini, il primo posto di Fabrizio Donato (e il secondo di Daniele Greco), tra le donne la più meritevole ci è parsa Valeria Straneo che, malgrado una ridotta esperienza, ha conquistato una sua importante collocazione di merito. Per ciascuno sono indicate le motivazioni, anche se – per ovvi motivi – abbiamo ritenuto di limitare l’analisi ai primi sei atleti. Da notare, ma non ce ne sarebbe bisogno, la media dell’età, largamente sopra i 30 anni. Per il prossimo governo FIDAL, con tutta probabilità guidato dal veterano di lungo corso Alfio Giomi, si sarà molto da lavorare.
Di seguito, le nostre schede. Tutti i dati tecnici sull’annata 2012 sono consultabili nella sezione Top Ten.
Basket / Il rilancio di "Azzurra" e i nuovi equilibri federali
Martedì 27 novembre 2012
di SANDRO AQUARI
Sabato scorso, presenziando all’ultimo Consiglio della Federazione Italiana Pallacanestro, Dino Meneghin ha simbolicamente chiuso un altro capitolo della sua vita “tra i cesti”, quello che stavolta ha consumato da dirigente n.1 della Federazione. La sua esperienza da presidente, durata quattro anni, gli ha dato certo meno soddisfazioni di quelle attese, e figuriamoci quante poche rispetto a quelle da atleta, visto che Meneghin deve essere considerato il più forte giocatore che il nostro basket abbia mai avuto. Non è un caso che sia l’unico italiano inserito nella prestigiosa Hall of Fame di Springfield, dove in verità sono stati ammessi anche Cesare Rubini e Sandro Gamba, ma per altri meriti per quanto importanti.
Nuoto / Scozzoli, Paltrinieri e gli altri giovani
Lunedì 26 novembre 2012
Il nuoto italiano, a Londra finito sul banco degli accusati, riparte dagli Europei in vasca corta, ma senza Pellegrini e Magnini, ancora alle prese con i progetti in divenire sul loro futuro. Ma riparte schierando i suoi giovani che quel futuro lo stanno già vivendo. Per fortuna. I primi Europei sotto la gestione del neo-presidente LEN, l’enigmatico senatore Paolo Barelli, fresco anche di rinnovo alla guida della federazione (per chi non lo ricordasse, si tratta del quarto, il ché sta a significare che lo avremo fra noi almeno fino al 2016 …), tenutisi nella piccola Chartres, in Francia, hanno consegnato nove medaglie ai nuotatori azzurri. Per un buon quinto posto finale nel medagliere, dominato dai 29 podî dei padroni di casa guidati da Camille Muffat (cui non è riuscito di migliorare il record mondiale di Federica (1’51”17): fermatasi a 1’52”20 ha commentato “troppo difficile per ora, ma ci riproverò”).
Atletica / Bolt e Felix "atleti dell'anno"
Domenica 25 novembre 2012
Com’era ampiamente previsto, per la stagione olimpica la IAAF ha designato Usain Bolt e Allyson Felix quali “migliori atleti dell’anno”. La consegna del trofeo (e dei 100.000 dollari che l’accompagnano) si è tenuta ieri sera allo Skipper Hotel di Barcellona a chiusura delle celebrazioni per il centenario della federazione internazionale (che, per onor del vero, si era costituita un anno prima …). Officianti il presidente Lamine Diack, che molti vorrebbero sostituito al più presto dal baronetto Seb Coe, e il principe Alberto II di Monaco, presidente della International Athletic Foundation (nomina, quest’ultima, a suo tempo proposta e voluta da Primo Nebiolo).
Canottaggio / Giuseppe Abbagnale torna in barca per Rio 2016
19 Novembre 2012
Sia stato più trainante il nome o le indubbie difficoltà della dirigenza in carica, ormai conta poco appurarlo. L’assemblea del canottaggio (tenuta ieri a Pisa) ha voltato pagina e ha eletto alla presidenza Giuseppe Abbagnale che dovrà guidare la federazione fino a Rio 2016. Sette titoli mondiali in bacheca con due ori olimpici e un argento, il maggiore degli Abbagnale rappresenta un bella fetta di storia di questo sport. Il neo eletto (già vice-presidente federale dal 2001 al 2004) ha raccolto 129 preferenze contro le 118 andate al presidente in carica, Enrico Gandola, sulle cui spalle s’era abbattuta la delusione di Londra: un solo argento, per di più riportato da una barca preparatasi al di fuori dei programmi federali. Delusione sofferta che, a remi ancora caldi, aveva portato al giubilamento del DT Beppe De Capua, con largo anticipo sulla scadenza del contratto. Un provvedimento traumatico, ma che evidentemente non è bastato.
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