Considerazioni / La vera sfida del presidente
Mercoledì 15 Settembre 2021
(gfc) Si può, in tutto o in parte (questo è almeno il mio caso), condividere o meno quanto scritto da Massimo Magnani sulla sua pagina FB (10 settembre 2021), valutazioni che lascio volentieri ai lettori, ma un dato è assolutamente insindacabile: queste riflessioni portano un pacato contributo a ridare corpo e forma a quel “dibattito”, a quello scambio di idee e di opinioni che dovrebbero costituire l’anima (stavo per scrivere la religione) delle organizzazioni sportive. Da anni scomparsa da questi scenari, tanto della federazione d’atletica quanto del CONI, sostituito da imbarazzanti silenzi o, peggio ancora, da interessate acquiescenze.
Massimo Magnani*
Bisogna prendere atto che ormai l’house organ del presidente Mei è Atletica Live; nulla da dire, ma nei fatti il presidente non considera il sito federale il suo punto di riferimento per le proprie esternazioni. Sulla base di quanto il presidente Mei ha dichiarato ad Atletica Live, mi permetto qualche considerazione, perché il presidente, pur non nominandomi direttamente, fa riferimento ad un tema che, in queste settimane, sono stato l’unico a sollevare: un piano di comunicazione istituzionale che valorizzi e capitalizzi gli ottimi risultati ottenuti a Tokyo e più in generale durante la stagione.
I sentieri di Cimbricus / Una martellata per la storia
Mercoledì 15 Settembre 2021
A poche ore dalla scomparsa di Yuri Sedykh riproniamo questo ricordo dell'uomo di Rostov, di certo uno dei maggiori, se non il maggiore, interpreti del martello. Non soltanto per l’86.74 con cui per 35 anni ha sventolato la bandierina del primato mondiale.
Giorgio Cimbrico
Quarant’anni dai dieci giorni che sconvolsero il miglio ritmati da Coe-Ovett-Coe, trenta dal duello Powell-Lewis che produsse, dopo quasi un quarto di secolo, il passaggio di consegne di Bob Beamon e due salti – uno legale, uno no – appena oltre quell’incursione nel futuro. A metà strada tra l’uno e l’altro degli anniversari – trentacinque anni appena raggiunti – può esser collocato il ricordo di un altro record che, come quello di Powell, attende ancora di esser migliorato: la martellata a 86.74 di Yuri Sedykh. Curiosamente, la stessa misura di un record mondiale che di anni ne ha compiuti sessanta tre mesi fa: specialità, il giavellotto, autore, Carlo Lievore: luogo, l’Arena di Milano.
Piste&Pedane / Livio e Pietro e quelli che hanno aperto la strada
Martedì 14 Settembre 2021
Ed eccoci alla seconda tappa di questo viaggio archeologico. Dopo i 100, la distanza doppia che da noi ha indubbiamente una nobiltà più datata, olimpica e mondiale, legata (per ora) ai nomi di Berruti e di Mennea. E non solo.
Gianfranco Colasante
Cronologia dei 200 metri italiani
Come dire il Nord e il Sud del paese, anni Sessanta e Ottanta del Secolo scorso. Con quel tanto che la notazione potrebbe suggerire a sociologhi ed economisti. Ma guardiamocene bene dallo sconfinare in terreni non nostri e restiamo sul pratico. L’ho già detto l’altra volta, niente “storia”, scenario da maneggiare con prudenza per il timore di scottarsi. Stiamo invece alle piccole storie e ai fatti personali, che di certo alla fine risultano più intriganti ma soprattutto più veri e comprensibili. (Nella foto, Berruti e l'allenatore Giuseppe Russo).
Duribanchi / Facciamo luce: Venezia e suoi dintorni
Martedì 14 Settembre 2021
Dal calcio al basket, fronte Reyer: come sempre i problemi non mancano. In Laguna di più, dal cantiere di De Raffaele alla antica questione del palazzetto: una telenovela che avanti da decenni. Prossima puntata?
Andrea Bosco
Non ho sottoscritto l'abbonamento a Dazn: avevo annusato come sarebbe andata. Il calcio in tv lo vedo al bar. E anche al bar i problemi di connessione con immagini che “saltano” e con la “rotellina che imperversa” si sono presentati. Forse dovrò scegliere un bar provvisto di digitale terrestre. Per ora riscontro che Dazn tende a minimizzare i suoi problemi tecnici. Gli ultimi per “sovraccarico di contatti al gol a Napoli di Koulibaly contro la Juventus”. E' una mezza menzogna. Ma Dazn è responsabile fino ad un certo punto. Il problema è l'arretratezza tecnologica dell'Italia. Dove la “banda larga” sulla quale campa lo streaming, copre poco più del 20% del Paese.
I sentieri di Cimbricus / Il mondo cambia, ma c'e' chi tiene duro
Martedì 14 Settembre 2021
Ormai non è più questione di bandiere (anzi, cresce il numero di coloro che vorrebbero abolirle), se è vero che i tradizionali confini stanno mutando, come le convenzioni e – perché no – le vecchie care certezze.
Giorgio Cimbrico
Nel ’77, venticinquesimo anno del suo accesso al trono, Elisabetta, spettatrice nel box reale, espresse le sue dirette congratulazioni a Virginia Wade: la figlia dell’arcidiacono della Chiesa d’Inghilterra a Durban aveva vinto a Wimbledon, per di più nel centenario della fondazione dei Championships. Quarantacinque anni dopo, la Sovrana ha inviato, in rete, il suo compiacimento per il ritorno al successo di una tennista britannica in un torneo dello Slam, gli US Open.
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