Piste&Pedane / Marcell Jacobs riscrive se stesso
Sabato 31 Luglio 2021
Con un nuovo primato nazionale (9”94) bussa alla porta dell’eccellenza mondiale: questa la cifra con la quale si è presentato a fronte di un consesso che non pare della forza e compattezza di qualche mese fa. E domani si corre la finale …
Daniele Perboni
9”94/0,1, nuovo record italiano. Il padrone è sempre uno, proprio come l’evoluzione: un centesimo. E abbiamo detto tutto. Anzi no. Serve nome e cognome per non lasciare un’anonima cifra: Marcell Lamont Jacobs. Contenti? Sì? Bene! Tutti a casa a felicitarsi con amici e parenti, a gongolare, rallegrarsi. Esultare per un crono che non appare molto frequentemente, quasi mai, abbinato ad un nome italiano. E quel nome non è, appunto italiano. Americano che di più non si può.
Piste&Pedane / L'atletica alla ricerca della stabilita'
Venerdì 30 Luglio 2021
Prima giornata con 17 atleti e una sola gara da medaglia, i 10.000 che Crippa non riesce ad interpretare. Risultati in chiaro-scuro: dall’eccellenza dei siepisti al record della 4x4 “mista” ma fuori dalla finale.
Daniele Perboni
Resistere. Resistere almeno per la prima notte. Resistere per seguire Gianmarco Tamberi, impegnato nelle qualificazioni dell’alto. Le prime ore passano “quasi” tranquille. Caffè, gelato, scambi di WathsApp con amici, figli e umanità varia. Solo così riusciamo a sapere delle buone prestazioni dei nostri siepisti. Tre iscritti, due passano il turno. Inizia Ala Zoghlami: quarto in 8’14”06, record personale. «Sono maturato mentalmente e con un allenatore giusto [Gaspare Polizzi, NdR]. Ci siamo detti che dobbiamo puntare in alto. E il mio tecnico non è uno che si accontenta facilmente». Eccolo l’atteggiamento giusto.
Tokyo 2020+1 / (7) E' di bronzo, ma pesa come l'oro
Venerdì 30 Luglio 2021
Giornata interlocutoria, la settima, poco affollata e non favorita dal calendario. Per la prima volta dall’inizio, il raccolto si è limitato ad una sola medaglia, ancora di bronzo.
CLASSIFICA A PUNTI (10-8-6-5-4-3-2-1) - 133 GARE SU 339
RED.
I podi di Tokyo e i risultati degli azzurri
Lucilla Boari, ovvero da Rivalta sul Mincio, nel mantovano, fino a Tokyo per andare a prendersi la medaglia meno attesa della storia. Per di più una rivalsa in piena regola, dopo che già quattro anni fa, a Rio, ci era andata molto vicino perdendola nello spareggio per il terzo posto a squadre contro le cinesi di Taipei. Un gran bel risultato, fino ad allora il migliore dell’arcieria femminile italiana, e forse ancora meno atteso di questo, ma che ebbe una coda velenosa che indispettì l’intero ambiente.
I sentieri di Cimbricus / Un intero paese se lo aspetta
Venerdì 30 Luglio 2021
E’ la missione di Fabrice Zango: portare in Burkina Faso la medaglia olimpica del triplo: “non posso deluderli: se avrò successo molti altri cercheranno di imitarmi”.
Giorgio Cimbrico
A Tokyo, quell’altra, nacque l’Africa. D’accordo, a Roma, c’erano stati Bikila e Rhadi e in pochi avevano notato Maiyoro Nyandika, sesto nei 5000 del “kiwi” Murray Halberg. E così la prima medaglia del Kenya sarebbe stata di Wilson Kiprugut che andò via allo sparo e corse in testa per quasi 600 metri: poi arrivò l’ala nera di Peter Snell e Wilson iniziò a annaspare, superato anche dal canadese William Crothers. Il podio venne salvato per questioni di centimetri e ai piedi rimase un nome illustre, George Kerr. Il Kenya, indipendente da meno di un anno, aveva inviato anche un giovane Kip Keino quinto nei 5000 di Robert Schul, non meno sorprendente di Billy Mills.
I sentieri di Cimbricus / Le realta' nascoste dell'Olimpiade
Giovedì 29 Luglio 2021
Questi strani Giochi offrono un’messaggio di ecumenismo che l’Olimpiade degli affari, l’Olimpiade fiera-mercato degli articoli sportivi, vedi skateboard, vedi biciclettine, vedi equipaggiamento per il triathlon, ecc ecc) sembrava aver messo da parte.
Giorgio Cimbrico
Non c’è spazio per il pubblico ma c’è spazio per tutto il resto, a cominciare dai ricchi premi che il CONI si accinge a pagare. All’alba del 29 luglio, a spanne veleggiava già verso i due milioni. Non sono al corrente delle cifre previste da altri comitati olimpici rilevanti ma ho idea che non raggiungano i 180.000 per l’oro, i 90.000 per l’argento, i 60.000 per il bronzo dei patri forzieri. Alla fine, comunque, è la decima, dodicesima parte di quel che prende CR7.
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