I sentieri di Cimbricus / Il sapore eccitante della vittoria
Lunedì 2 Agosto 2021
Due delle gare simbolo dell’atletica e dello sport, comprese nel citius e nell’altius del motto olimpico, feudo di due azzurri diversi e diventati uno solo in quell’abbraccio subito dopo il traguardo. (Articolo pubblicato stamani sul Secolo XIX).
Giorgio Cimbrico
La gara è aperta. E’ stato il più grande giorno nella storia dello sport italiano? A domande così impegnative (quale è il quadro più bello, quale l’armonia suprema, etc etc) l’unica risposta sensata è: magnifico averlo vissuto e, prima, averlo atteso con un sonno agitato, con qualche tormento vibrato dal dubbio. E ora non rimane che provare a fare i conti, oltre che con la storia, con i ricordi di prima e di seconda mano, vissuti, raccontati, o libreschi. Oggi con un elemento in più: la luce, che in questo caso sarebbe bene scrivere con la maiuscola.
Tokyo 2020+1 / (9) Gianmarco e Marcell: la miniera dell'oro
Domenica 1° Agosto 2021
Toccherà ora alla dirigenza dell'atletica porsi al livello delle due medaglie vinte nel giro di venti minuti (e che portano a 27 il totale olimpico). Perchè da qui si potrebbe/dovrebbe ripartire, riannodare molti fili e spegnere quelle litigiosità da cortile che stanno avvelenando l’ambiente.
MEDAGLIE ITALIA - 27 (4 ORO - 8 ARG - 15 BRO)
CLASSIFICA A PUNTI (10-8-6-5-4-3-2-1) - 179 GARE SU 339
Gianfranco Colasante
I podi di Tokyo e i risultati degli azzurri
Dopo aver consegnato in piscina le medaglie di bronzo alla 4x100 mista, Giovanni Malagò ha trovato modo di ringraziare Alfio Giomi, per due quadrienni presidente della FIDAL, per i due successi dell'atletica: due medaglie d'oro, come dire quante l'intera maxi-spedizione azzurra aveva vinto nei precedenti otto giorni di gara. Un segnale che ha più di una valenza e che va interpretato con intelligenza, specie dopo i segnali degli imminenti cambiamenti nel settore tecnico, annunciati e allarmanti. Auguriamoci che non resti solo un gradevole episodio di bon-ton. Quanto alla serata dei miracoli, partiamo da Marcell Jacobs: non so se, come ha suggerito Franco Fava su Rai-2, il vero erede di Bolt potrà essere lui, ma dopo stasera la possibilità appare più che concreta.
Piste&Pedane / Una preghiera: per favore non svegliateci!
Domenica 1° Agosto 2021
Serata magica e irripetibile, con Tamberi e Jacobs incoronati in contemporanea con l’oro olimpico. Ci vorrà del tempo per capire cos’è accaduto in pochi minuti nello stadio olimpico di Tokyo: ma per adesso godiamocelo.
Daniele Perboni
Esterno notte. Stade Louis-II, Principato di Monaco. Da pochi giorni sono terminati i Campionati d’Europa. Va in scena una tappa della Diamond League. Il nuovo campione continentale dell’alto, italiano, è in grandissima forma. Forse l’atleta più forte in quel momento. Serata magica. Con 2.39 fissa il nuovo limite nazionale, che resterà tale per anni. Interno giorno. Kombank Arena di Novi Beograd, periferia di Belgrado. Due uomini seduti sui gradini. Uno pelato, tatuato. L’altro di pochi anni più anziano, ex atleta, campione mondiale sotto tetto. Re delle cavallette. Piangono. Il più giovane è appena stato eliminato nelle qualificazioni del lungo.
I sentieri di Cimbricus / Un confuso menu' nazional-popolare
Domenica 1° Agosto 2021
L’altra faccia dei Giochi, quelli che in cambio di un canone coatto propone la maxi-spedizione RAI che, tra esagerazioni ed improvvisazioni, strizza l’occhio al tifo da bar. Ma nulla di nuovo in Tv, tutto già visto: No non è la BBC.
Giorgio Cimbrico
Per chi è appassionato di dripping, la tecnica pittorica di Jackson Pollock, o dei vortici violenti e improvvisi alla Emilio Vedova, di note selvagge alla John Coltrane, di immense e sbilenche cattedrali di suoni come quelle erette da Karl Heinz Stockhausen, c’è quello che fa per voi: la trasmissione serale di Rai2 sui Giochi Olimpici di Tokyo VentiVenti. 2020 o 2021 non si può dire. Ho idea di aver esagerato con le citazioni, soprattutto con gli accostamenti: tutto sommato Pollock e Vedova sono stati due grandi rivoluzionari, Coltrane è stato una specie di Schonberg del jazz, Stockhausen è considerato uno dei grandi del XX secolo. Che poi fosse comprensibile è un’altra faccenda.
Tokyo 2020+1 / (8) Arco: Nespoli c'e' rimasto d'argento
Sabato 31 Luglio 2021
Un giorno da leoni per l’arciere di Pavia che è andato a un passo dall'oro, ma senza rimpianti. Sono intanto saliti a 24 i metalli nobili, bilancio importante ma che per ora ci preclude l'ingresso tra i primi dieci del medagliere. Molto meglio la classifica a punti (primi 8) che ci vede tra la quinta e la sesta posizione.
CLASSIFICA A PUNTI (10-8-6-5-4-3-2-1) - 154 GARE SU 339
RED.
I podi di Tokyo e i risultati degli azzurri
Prepariamoci a dare a Malagò quel che è suo. Come dire che difficilmente la previsione che s’era intestata sulle medaglie da vincere a Tokyo, non si realizzi in pieno. Voleva, parole sue, almeno un podio in più di Londra (quando lui stava ancora studiando da presidente) e di Rio: come dire più di 28. Dopo la settima giornata si profila il piacevole rischio che si vada oltre e che il raccolto sia ben più ampio. Questo almeno a giudicare dalla frequenza con la quale quei pesanti tondi in metallo riciclato che decretano l’eccellenza olimpica (e mondiale), si vanno accumulando sul tavolo del CONI. Ne è arrivato anche uno a posteriori quando il CIO ha accolto la richiesta di estendere anche allo sfortunato Bruno Rossetti il bronzo del Quattro senza.
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