Duribanchi / Il lato oscuro del surrealismo
Martedì 7 Maggio 2024
Sempre più spesso, dalle nostre parti, il surreale sbeffeggia il reale. Capita in ogni dove, dalle università alla comunicazione. E con una protervia che meriterebbe qualche riflessione. Se non avesse anche risvolti tragicamente comici.
Andrea Bosco
Cose surreali. Per dirla con Andrè Breton che firmò il “Manifesto del surrealismo”, “un pensiero, in assenza di ogni controllo esercitato dalla ragione, al di fuori d’ogni preoccupazione estetica e morale”. Con queste basi Magritte, Dalì, (lo stesso Picasso), hanno regalato al mondo incomparabili capolavori. Ma questa è la parte “nobile“ del surrealismo. Quella maleodorante va in scena ogni giorno: su qualsiasi palcoscenico.
Fatti&Misfatti / Spazio alla ginnastica dei sentimenti
Lunedì 6 Maggio 2024
Per dimenticare le curve vuote di stadi dove il calcio si barrica vedendo (o facendo finta di vedere) politici e invasati, l’ambrosia giusta per non deprimersi vedendo la fine televisiva di trasmissioni che ci rendevano felici.
Oscar Eleni
Ispirato da Lorenz, felice di stare nella giungla indonesiana per poter intervistare Rakus, l’orango ferito che per cinque giorni si è curato da solo con le erbe e non vuole farci sapere se ce ne sono di utili se, ad esempio, diventi pazzo con il fuoco di un santo. Con lui, però, si sta bene e si può capire meglio l’armonia del mondo che sembra sorridere anche se c’è chi gioca con le bombe e parla di guerra senza vergognarsi perché diventa più ricco, fingendosi più giusto.
I sentieri di Cimbricus / Il piede posato su un pianeta proibito
Lunedì 6 Maggio 2024
Cade oggi l’anniversario di una delle più luminose pagine dell’atletica che fu, quella che non barattava una medaglia olimpica per 50.000 dollari. Ma che valeva molto di più. Quel giorno, uno studente in medicina …
Giorgio Cimbrico
Il 6 maggio di settant’anni fa, a Oxford, Roger Bannister corse il miglio in 3’59”4. Sotto i 4’, per lasciarsi alle spalle 1609 metri, non era mai andato nessuno. Nella storia dell’atletica c’è chi ha infranto altri muri imponenti, chi ha retto lo scettro per anni senza fine, chi ha fatto collezione di medaglie olimpiche. Bannister no. Un titolo del Commonwealth, uno europeo e quel record che durò il soffio breve di 46 giorni. E allora, perché? Perché fu “il dottor Bannister, suppongo”, l’esploratore.
Momenti di calcio / La leggenda di Ocsi e degli artisti danubiani
Sabato 4 Maggio 2024
Tra le mille anime del calcio, il più popolare e aristocratico tra gli sport. Partiamo con la finale mondiale ’54, ai tempi della cortina di ferro, quando la Grande Ungheria uscì sconfitta dalla partita che non poteva perdere. E che i tedeschi …
Andrea Bosco
Ocsi bussò alla porta della camera del suo allenatore Gusztav Sebes. La caviglia gli fa male ma Ocsi, il Colonnello (grado conferitogli nell'esercito) Ferenc Puskas a quell'appuntamento vuole esserci. Per quel giorno, il 4 luglio 1954, Ocsi e la sua Ungheria, la Aranycsapat, come chiamano quella squadra, hanno un appuntamento con la Storia. Quel giorno si disputa a Berna la finale dei Campionati Mondiali. E l'Ungheria è la favorita.
I sentieri di Cimbricus / Un disco d'oro per l'estate
Venerdì 3 Maggio 2024
A far sensazione è la media di 71.80 sia pure con l'aiuto del vento. Ma non solo. Dalle sue possenti mani, a Ramona, è partito un disco volante di nuova concezione, dai bordi molto affilati che pare concedano un vantaggio appena sotto il 10%.
Giorgio Cimbrico
Denflysky non costa molto, 199 dollari e 95 centesimi, e fende l’aria, la taglia. In Danimarca conoscono bene il vento che viene dal mare del Nord, sanno come affrontarlo e sanno anche come costruire attrezzi che lo sappiano cavalcare. La casa madre si chiama VS Athletics e produce anche il modello femminile, venti dollari in meno, un po' caro per un chilo in meno.
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