Calcio / Giancarlo Abete rieletto fino a Rio 2016
Martedì 15 gennaio 2013
Difficile credere che il calcio italiano – nel confermare la fiducia per la terza volta al candidato unico Giancarlo Abete, con una maggioranza che più bulgara non si può: 94,34% per cento – abbia con questo imboccato la strada delle riforme. Ma stiamo ai fatti. La strada delle riforme è proprio quella invocata, e auspicata come verbo del quadriennio che si concluderà nel 2016, da Abete che nel suo intervento di chiusura (“Uniti per un calcio migliore”) ne ha sintetizzato l’impegno in tre direzioni: a) riforma della giustizia; b) legge sugli stadi di proprietà; c) lotta alle frodi calcistiche. Visti i tempi che corrono, con le procure impegnate a ritmo serrato, un governo tutto da definire, una generale ristrettezza economica, ci sarebbe da tremare. Ma i vertici del pallone hanno emesso il loro verdetto e così sia.
Federazioni / Petrucci e Di Rocco: terzo mandato per entrambi
Lunedì 14 Gennaio 2013
Riprende la tornata elettorale nelle federazioni per designare i “grandi elettori” che il prossimo 19 febbraio (una settimana prima delle elezioni politiche, sia salva l’autonomia innanzi tutto …) incoroneranno Raffaele Pagnozzi presidente del CONI. Stavolta sono scesi in campo veri “pezzi da novanta”, sia pure con risultati finali difformi. Petrucci e Di Rocco. Ma nella logica abituale: che il nuovo sia di là da venire. Nulla di più statico, infatti, della dirigenza sportiva italiana che ripropone continuamente gli stessi nomi. Un immobilismo a fronte del quale la vituperata politica appare un rutilante universo in continua espansione. Così, per il terzo mandato dopo quelli assolti tra il 1992 e il 1999, Giovanni Petrucci – che lascerà oggi la poltrona del Foro Italico occupata per 14 anni, affidandola all'interim del vicario Riccardo Agabio – torna a sedere da sabato scorso su quella della malconcia federbasket. Candidato unico, con il 94,78% dei voti entra di diritto nella nostra “Top Ten” dei fedelissimi (riportata di seguito).
Sci alpino / Innerhofer: la punta dattacco dello sci azzurro
Sabato 12 gennaio 2013
Ha fatto un po’ di scalpore quel richiamo ad Alberto Tomba: “Tre medaglie ai Mondiali non le ha vinte neppure lui”. Come è invece riuscito al nostro eroe, un monello di vent’otto anni nativo di Brunico ma con base a Gais, in Alto Adige. Stiamo parlando di Christof Innerhofer, a buon diritto la punta d’attacco della nazionale di Sci alpino che a febbraio scenderà sulle nevi iridate di Schladming. Obiettivo di “Inner”: ribadire le tre medaglie in tre discipline diverse vinte ai Mondiali di due anni fa, a Garmisch-Partenkirchen. Riguardiamole. L’oro nella gara d’apertura, il Super-G, con 0”60 di vantaggio sull’austriaco Hannes Reichelt, il bronzo di tre giorni dopo in Discesa e, quarant’otto ore più tardi, l’argento nella S-Combinata ad 1”01 dallo svedese Aksel Lund Svindal. Proprio così: tre medaglie in cinque giorni come non era riuscito neppure alla “Bomba” dei tempi migliori.
Elezioni / Sportivi: cambio della guardia in Parlamento
Giovedì 10 gennaio 2013
Si vanno completando in queste ore le liste dei candidati alle elezioni politiche del 24/25 febbraio. E come d’abitudine vi concorrono anche gli “sportivi”. In prima fila Valentina Vezzali schierata con la lista Monti, con Josefa Idem, combattiva capolista in Emilia per il Pd, e con l’allenatore Renzo Ulivieri schierato con Sel di Vendola. Ce n’è per tutti gli orientamenti. Nella confusione che sta caratterizzando la composizione degli schieramenti, risalta maggiormente il nome della Vezzali – attualmente in Polizia e in attesa del secondo maschietto – che ha messo da parte Berlusconi (ricordate quel gustoso siparietto televisivo: “Presidente, io da lei mi lascerei toccare …”) per convergere sulla lista Con Monti per l’Italia. Su quali e quanti contributi politico/sociali potrà dare in Parlamento la nostra campionessa c’è chi avanza perplessità, specie dopo l’esternazione: “Ora mi metterò a studiare l’agenda Monti …”. Meno dubbi solleva di contro la sua volontà di continuare a calcare le pedane, almeno fino a Rio 2016, sia pure con un nuovo allenatore.
CIO / I dossier delle citta candidate per i Giochi 2020
Lunedì 7 gennaio 2013
Il CIO ha comunicato di aver ricevuto nella sua sede di Losanna i volumosi dossier delle tre città superstiti per la corsa ai Giochi 2020: Istanbul, Tokyo, Madrid. La documentazione è stata acquisita dal segretario generale Gilbert Fell e da Jacqueline Barrett, incaricata dei contatti con le candidate. A consegnarla sono stati per Tokyo la calciatrice Homare Sawa – capitano della squadra campione del mondo –, per Madrid i tre membri spagnoli del CIO, per Istanbul il sindaco Kadir Topbas. Come è noto, si era ipotizzata anche una candidatura di Roma, bocciata dall’allora premier Mario Monti. Cassate, nel frattempo, le ambizioni di Doha e Baku.
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