Politica&Sport / Gli annunci della ministra Idem
Venerdì 7 Giugno 2013
Settimana a tutto tondo per Josefa Idem, dal 28 aprile ministra del governo Letta. Alla commissione Cultura della Camera fa una lunga audizione nella quale – un po’ a sorpresa - riprende il tema della cittadinanza, già toccato dalla sua collega Cécile Kyenge. Motivo che aveva spinto il premier a ricordare a tutti che l’argomento “jus soli” non rientra nelle priorità dell’esecutivo. Il quale esecutivo affida ora il suo futuro alla commissione degli esperti che dovrà rivedere la seconda parte della Costituzione (difficile che lo Sport possa entrarne a far parte). Tempo per le riforme – come ha precisato il presidente Napolitano – 18 mesi, non trattabili a nessun costo. Subito dopo la signora della canoa (nome il suo che, all’inizio della carriera, si trova scritto come Idem-Eichin) annuncia la partecipazione (assieme alla presidente della Camera, Laura Boldrini) a un convegno da tenersi a Palermo in occasione del Gay Pride. Poi finisce sui giornali, sia pure in buona compagnia, per una vicenda legata ai voli di Stato. E lo sport sul quale le compete vigilare?
Piste&Pedane (12) / Veronica Borsi, principessa degli ostacoli (12"76)
Martedì 4 Giugno 2013
Quello che non t’aspetti. Veronica Borsi corre i 100 ostacoli in 12”76 e demolisce il primato nazionale di Marzia Caravelli che le è seconda, staccata di 30/100. Il tutto ad Orvieto, il 2 giugno, in un tranquillo meeting interregionale, al quale la neo-primatista era arrivata per collaudarsi sui 100 piani. Dopo il “personale” a 11”70, stimolata anche dalla presenza della Caravelli – che il giorno prima, al Terra Sarda, aveva chiuso in 13”00 – un’ora e quattro minuti più tardi si schiera sugli ostacoli. Portando in limite italiano ad un livello di buona levatura internazionale, con vento quasi nullo alle spalle (0,6). Una prima lettura aveva dato 12"75. Così la ragazza di Bracciano, allenata da Vincenzo De Luca, può riprendere da dove s’era fermata il 1° marzo scorso: a fianco del doppio record sui 60 al coperto (e il terzo posto agli Euroindoor di Göteborg) può ora affiancare il primo all’aperto. La riprova del buon momento degli ostacoli “bassi” (nelle stesse ore Micol Cattaneo si è confermata con un 13”04 ottenuto a Ginevra) è fissata ora al Golden Gala del prossimo giovedì. Per la prima volta quest’anno le tre ostacoliste si troveranno assieme.
Skeleton / La scomparsa di Nino Bibbia, primo Oro ai Giochi Invernali
Sabato 1 Giugno 2013
E’ nella storia dei Giochi per essere stato il vincitore della prima medaglia d’oro italiana agli Invernali (quattro anni prima di Zeno Colò). La conquistò nel 1948, a St-Moritz, dominando la prova di Skeleton, specialità da noi praticamente sconosciuta e della quale poteva dirsi, a buon diritto, il solo adepto. I dirigenti italiani lo andarono a pescare in Svizzera, dove viveva da sempre. Lontano da ogni coinvolgimento con i nostri circoli sportivi. Non per nulla ci si ricordava di lui ogni quattro anni, in occasione dei Giochi, quando qualcuno si spingeva a chiedergli ricordi e memorie dei suoi lontani giorni. Poi più nulla: né celebrazioni né premiazioni ufficiali. Anche la notizia della morte (avvenuta martedì 28 maggio proprio a St-Moritz, sua città d’adozione) è rimbalzata nelle redazioni dei giornali con qualche giorno di ritardo.
CIO / Si apre uno spiraglio per il ritorno della Lotta ai Giochi
Giovedì 30 maggio 2013
Alla fine, la montagna ha partorito il topolino. Così, il cenacolo dei vetusti membri del CIO – l’Esecutivo, riunito in conclave a San Pietroburgo – è tornato ieri sui propri passi, riammettendo la Lotta tra le tre discipline ancora in lizza per rientrare ai Giochi. Le altre due sono lo Squash [sic!] e l’inedita coppia Baseball/Softball, già esclusa a Londra. Sarà ora la Sessione convocata a Buenos Aires per il prossimo settembre a decidere in via definitiva. Le votazione hanno promosso la Lotta al primo turno (8 voti su 14), con Baseball/Softball al secondo e lo Squash al terzo, ai danni del Karate. La buona notizia è che – con un soprassalto di buon senso – i vecchi soloni hanno messo alla porta, in stretto ordine alfabetico, l’Arrampicata sportiva, le Rotelle, il Wakeboarding e il Wushu. Le ultime due, più da Settimana enigmistica che da programma sportivo, per di più olimpico.
Biblioteca / "Foot-Ball": il primo giornale italiano di calcio (1910)
Mercoledì 29 maggio 2013
QUESTO ARTICOLO INAUGURA UNA RUBRICA NELLA QUALE VERRANNO PRESENTATI E ANALIZZATI I PERIODICI CHE HANNO DIRITTO DI PRIMOGENITURA NELLA STORIA DELLO SPORT ITALIANO
(gfc) Il primo periodico italiano dedicato al nuovo giuoco, addirittura a cadenza settimanale, vide la luce a Milano il 9 gennaio 1910. Si chiamava proprio così, “Foot-Ball”, col trattino a separare i due termini anglosassoni, ostentati con la presunzione – e quel po’ di giusto orgoglio – che conveniva a chi si riteneva partecipe di segrete liturgie della superba Inghilterra. Tuttavia la testata aveva anche una dizione indigena: "Organo Ufficiale della Federazione Italiana del Giuoco del Calcio". Non per nulla la federazione, da pochi mesi, aveva fatto la scelta della sua sigla (FIGC in luogo di FIF), privilegiando la più rassicurante parola Calcio (che, per qualche purista, si rifaceva addirittura a nobili e autoctone tradizioni rinascimentali).
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