DiaRio (1) / Fiamingo, argento vivo; bronzo pesante per Detti nei 400
Domenica 7 Agosto 2016Apertura con due medaglie pesanti e l'amaro per la cadura rovinosa di Vincenzo Nibali a undici chilometri dal targuardo, mentre era lanciato in discesa verso una possibile vittoria. E' stata così rinviata la caccia all'oro italiano n. 200 che si sperava dalla prova in linea. Per il siciliano, oltre la delusione, anche una doppia infrazione alla clavicola (già in viaggio di ritorno sull'aereo del premier). Per una medaglia mancata, a sera avanzata è arrivato un argento - il primo della spedizione italiana a Rio - per merito di un'altra siciliana, la spadista Rossella Fiamingo, travolgente nella fase eliminatoria. Sotto gli occhi di Matteo Renzi, nella finale per il titolo Rossella ha condotto lo scontro, portandosi sul 10 a 6 prima di subire una impetuosa rimonta della più esperta avversaria, 9 stoccate a segno contre le 3 dell'italiana.
Rio 2016 / Finalmente definita la squadra azzurra: tutti i 314 nomi.
Sabato 6 Agosto 2016Nella notte tra venerdì e sabato si è tenuta al Maracanha la cerimonia di apertura della XXXI Olimpiade. Spettacolo e folklore, musica e colori, come nella più sfrenata iconografia. Occasione per fare il punto - almeno numerico - sulla squadra azzurra alla luce degli ultimi aggiustamenti. Che non sono pochi. Allora vediamo un po' la situazione dell'ITALIAN TEAM, come la chiama il CONI che ha rinunciato alla lingua madre per un malinteso senso di modernità e di marketing. Si ricorderà che la squadra è stata "licenziata" nella mattinata del 18 luglio: si trattava inizialmente di 297 elementi, 155 uomini e 142 donne. Nei venti giorni successivi sono accadute molte cose e oggi il numero dei convocati è salito a 314, 170 uomini e 144 donne, con nuovi ingressi nella canoa, nel canottaggio e nel ciclismo grazie all'esclusione dei russi e, quindi, alla decisione di sostiturli da parte delle federazioni internazionali.
FuoriOnda / Apertura dei Giochi: il messaggio verde di Rio 2016
Sabato 6 Agosto 2016di FIAMMETTA SCIMONELLI
Allegria, unità, pace, fiducia nell’avvenire e molto di più ha voluto raccontare al mondo Rio de Janeiro con la cerimonia di apertura dei Giochi della XXXI Olimpiade tenutasi nella notte italiana. Dal racconto sintetico del proprio cammino storico, faticoso e sofferto alla realtà attuale, difficile ma ricca di speranza, che guarda al futuro senza dimenticare il passato, puntando sui giovani capaci di piantare i semi di una vita migliore. Le piantine verdi, protagoniste assolute di una festa colorata e armoniosa, ricca di musica, di canti e di balli, ha voluto dire che nulla è impossibile se c’è la volontà di camminare in avanti. Come il maratoneta Vanderlei Cordeiro de Lima, l'uomo del Paranà bronzo ai Giochi di Atene (nella corsa vinta dal nostro Stefano Baldini), ostacolato nel suo sforzo verso le medaglie dal gesto crudele di un forsennato, ma capace di riprendersi per conquistare il podio.
Storia / La quercia di Ondina, prima italiana d'oro ai Giochi
Sabato 6 Agosto 2016di AUGUSTO FRASCA
Cade oggi l'ottantesimo anniversario della vittoria di Trebisonda Valla negli 80 metri ad ostacoli ai Giochi di Berlino. Una occasione per ricordare "Ondina", la prima italiana ad aver vinto la medaglia d'oro olimpica.
Fritz Schilgen, mezzofondista. Fu l’ultimo tedoforo del lungo percorso di 3.075 chilometri compiuto dalla fiaccola accesa il 20 luglio nella piana di Olimpia. Era la prima volta nella storia olimpica, promotore Carl Diem, cultore di antichità e segretario generale dei Giochi. Assegnataria dei Giochi nel 1931, due anni avanti l’ascesa di Adolf Hitler alla cancelleria del Reich, superato senza danni il tentativo dei "contro Giochi" promosso a Barcellona con l’Olimpiada Popular da varie associazioni d’ispirazione socialista, il primo agosto Berlino aprì le porte a 3.954 atleti e a 49 nazioni. Su incarico diretto di Hitler, nel dispetto di Joseph Goebbels e in piena autonomia creativa, di quei Giochi realizzò insuperato documento estetico Leni Riefenstahl: Olympia, quattrocentomila metri di negativo, pellicola in bianconero da 35 mm, trentotto operatori utilizzati. Diversamente dal Trionfo della Volontà, girato in occasione del congresso nazionalsocialista di Norimberga, Olympia non fu un’opera di propaganda, ma un inno alla classicità e capolavoro della cinematografia mondiale, nulla a che vedere con il mattatoio scatenato di lì a poco da un uomo e da un’ideologia sanguinaria.
CIO / Nuovi sport per Tokyo mentre salgono a 98 i membri effettivi
Venerdì 5 Agosto 2016Come aveva già stabilito nei mesi scorsi l'Esecutivo del CIO, ai Giochi di Tokyo 2020 saranno ammesse 5 nuove discipline, a pieno titolo per quanto riguarda l'assegnazione delle medaglie. Si tratta di quattro nuovi ingressi - Karate, Skateboard, Surf e Arrampicata sportiva - e un ritorno, l'accoppiata Baseball/Softball, frutto di un matrimonio celebrato dal presidente Fraccari. Grazie alla lunga mediazione di Roberto Fabbricini, attuale segretario generale del CONI, le due discipline sono confluite in una unica federazione internazionale spianando così la strada alla riammissione dopo tre quadrienni di quarantena. Questa nuova frontiera allargherà il numero degli ammessi ai Giochi di altre 474 unità, portando il limite massimo presunto vicino agli 11.000 atleti.
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