I sentieri di Cimbricus / Un giorno e mezzo di storia e di arte
Giovedì 12 Maggio 2023
“Sono andato in DDR pochi giorni dopo che il Muro era caduto e il paese, più o meno, esisteva ancora. Tappa a Dresda, dai muri ancora calcinati dal fosforo dei bombardamenti alleati dell’ultimo giorno del Carnevale ’45.”
Giorgio Cimbrico
Novembre 1989, turno invernale di Coppa UEFA, Karl Marx Stadt-Juventus. Di lì a poco la città, non lontana dal confine con quella che sarebbe diventata la Repubblica Ceka, sarebbe tornata al vecchio nome, Chemnitz. La Juventus era allenata da Dino Zoff e alla trasferta partecipò anche quel buonanima di Giampiero Boniperti.
Duribanchi / Se Milano resta lo specchio del paese
Giovedì 12 Maggio 2023
Un’altra settimana da non annoiarsi. Anche se i temi restano sempre gli stessi: quel che cambia, semmai e secondo le ideologie, sono gli insegnamenti comuni da trarre, mentre latinano correttivi e progetti sensati.
Andrea Bosco
Come fare per contenere gli stupri? Mi chiedo se il ministro della giustizia Nordio, mi chiedo se il governo Meloni, mi chiedo se il sindaco di Milano, quello di Roma, mi chiedo se il legislatore si pongano il quesito con un minimo di onestà intellettuale. Gli stupri sono una indecenza quotidiana di una Italia alla deriva che ha perso il senso della legalità.
I sentieri di Cimbricus / I giorni ruggenti della velocita'
Giovedì 11 Maggio 2023
Nel fermento del settore provano ad inserirsi anche gli italiani. Il primo dei quali, Filippo Tortu, si misurerà sabato nel “Keino Classic” di Nairobi. In una chiacchierata fa con noi il punto sulla sua scelta dei 200, ma che non intende dimenticare i 100.
Giorgio Cimbrico
Una piccola premessa storica che magari c’entra poco ma è dolcemente romantica e, come diceva il messaggio che annunciava il D-Day, riempie il nostro cuore di un monotono languore: ai campionati britannici dell’AAA, Amateur Athletic Association, di un secolo fa, svoltisi a Sheperd Bush, Eric Liddell vinse le 100 yards in 9”7, record nazionale (era suo, con 9”8) e le 220 yards in 21”8. Harold Abrahams avrebbe vinto la disanza più breve un anno dopo, in 9”9. La meta era Parigi, come oggi.
Piste&Pedane / Un brindisi al futuro (con le palle di Agilulfo)
Giovedì 11 Maggio 2023
C’è chi non si arrende alla stupidità e agli interessi. Come fa ancora Pietro Pastorini con il suo Trofeo Frigerio che ha superato il traguardo del mezzo secolo. Ma lo sappiamo: vinceranno "loro" perché dissentire è sempre più difficile.
Daniele Perboni
Ogni tanto fa bene all’anima ritrovarsi in luoghi familiari, incontrare vecchie conoscenze, nuovi amici, assaporare una sana atmosfera d’amicizia e complicità, mentre sullo sfondo sfilano e marciano frotte di ragazzini. E che importa se guardandoli attentamente ti accorgi che non hanno l’eleganza e la disinvoltura degli appassionati con cui stai amabilmente conversando.
Piste&Pedane / C'e' solo Mennea davanti a Faustino
Giovedì 11 Maggio 2023
Rapportando i “personali” sulle tre distanze veloci alle tabelle WA, Eseosa scavalca diversi nomi eccellenti piazzandosi subito dopo la “freccia del Sud”. Quanto allo scenario mondiale della “combinata sprint”, Fred Kerley è sulle tracce di un certo Bolt.
Sandro Aquari
Il 7 maggio scorso a Firenze, nella giornata dedicata allo sprint, ma soprattutto alle staffette, con un inserimento, per ora temporaneo, della squadra nazionale tra le otto nazioni da recuperare per staccare il passi mondiale, c’è stata anche una gara di 400 metri. L’ha vinta, senza entusiasmare più di tanto, Eseosa “Faustino” Desalu in 46”17.
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