Europei di Tiro a volo - Azzurri senza medaglie
Campanello d’allarme per i tiravolisti azzurri in vista di Pechino. Nessuna medaglia individuale è arrivata dagli Europei disputati a Cipro (sul podio sono salite solo le squadre, prove che hanno il difetto di non essere inserite nel programma olimpico). Un risultato negativo che ha pochi precedenti, ma che ribadisce come vada cambiando in questo sport il panorama internazionale (non solo europeo).
Atletica e Nuoto: Assoluti in parallelo, ma con distinguo
Lunedì 21 luglio 2008
Fabio Cerutti vince i 100 a Cagliari
L’atletica a Cagliari – piccolo impianto rinnovato per l’occasione con una pista azzurro cielo, modello Berlino – e il nuoto a Spresiano hanno affrontato negli stessi giorni i loro campionati nazionali. Una coincidenza casuale imposta da calendari sempre più affollati, ma con profonde differenze tra le due discipline regine. Per gli atleti si trattava dell’ultimo esame di riparazione (a chiusura delle gare la FIDAL ha stilato la sua lista per Pechino); per i nuotatori si voleva una prova di efficienza e di registro: infatti la sua squadra la FIN l’aveva già definita a metà giugno.
Scomparso Cornacchia: primo italiano sotto i 14” nei 110 ostacoli
Mercoledì 23 luglio 2008
Nella notte del 22 luglio si è improvvisamente spento a Pescara (dove era nato il 18 giugno del 1939), Giovanni Cornacchia, dopo che in giornata un malore l’aveva spinto fino al pronto soccorso. Giovanni è stato uno dei migliori prodotti dell’ostacolismo italiano. Sulle barriere era stato avviato alla “Libertas Aterno” (club per il quale gareggiò sempre, salvo una parentesi alla Fiat) da Ciro Quaranta, una delle anime nobili di un’atletica italiana d’un tempo in cui si privilegiavano umanità e valori. Un legame, il loro, che andava oltre le piste, tanto che Giovanni aveva sposato una figliola del suo allenatore, Simona, ostacolista come lui, purtroppo scomparsa in giovane età.
Nel duello tra USA e Cina l’Italia scende al decimo posto con 27 medaglie
Sabato 26 luglio 2008
Anche alla vigilia di Pechino gli esperti di “Sport Illustrated” si lanciano nel gioco perverso delle previsioni. Saranno gli USA a prevalere nel duello con i padroni casa (121 a 102 il responso finale), anche se gli atleti cinesi prevarranno nel computo delle medaglie d’oro per 49 a 45. Si avrà una maggiore distribuzione più ampia e solo sette paesi superaro la quota delle 30 medaglie. All’Italia viene attribuito il decimo posto con un bilancio di 27 medaglie (7 d’oro, 11 d’argento e 10 di bronzo), preceduta di poco da Cuba (29) e Olanda (28), appena sopra il Giappone (26). Si prevede una prevalenza delle donne che arrivano a 14 medaglie contro le 13 degli uomini. In quanto agli sport, il maggior contributo proviene dalla Scherma capace di portare a casa un terrzo delle medaglie, 5 delle quali d’oro. Una sola medaglia arriva dall’atletica con il terzo posto di Alex Schwazer nei 50 km di marcia, preceduto dai russi Vladimir Kanaykin e Denis Nizhegorodov.
Nuovo clamoroso caso di doping nella squadra italiana per Pechino
Martedì 29 luglio 2008
Stavolta è toccato a Marta Bastianelli, la 21.enne velletrana campionessa del mondo su strada nel 2007 quando, all’esordio, si impose in solitario dopo una fuga durata una quindicina di chilometri. Trovata positiva a un farmaco (il benfluorex) studiato per ridurre l’assorbimento dei grassi, non più in commercio dal 2003, e utilizzato – come lei sostiene – per perdere peso: povera anima, non tollerava di essere vicino ai 48 chili … Il controllo era stato effettuato a casa nostra, lo scorso 5 luglio a Pallanza, in occasione dei “mondiali” U-23 nei quali la ragazza aveva conquistato (?) la medaglia di bronzo.
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