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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

Direttore: Gianfranco Colasante  -  @ Scrivi al direttore

Fastti&Misfatti / Angeli e demoni, in queste giornate balorde

Venerdì 22 Aprile 2022

 

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“Per non perdere la testa andando dietro allo sport come ce lo sentiamo addosso, così lontano dal fantatutto che ora comanda, dai mercanti che vanno in giro a comperare squadre e non sapranno mai spiegare il canto dei tifosi del Liverpool”.

Oscar Eleni

Fra i butteri meravigliosi di equitazione ai piedi del monte Armisio dove si curano cavalli e uomini. Sul Van trainato da una tigre lumaca angeli e demoni di queste giornate balorde, insanguinate dall’ignoranza collettiva. Angeli e demoni dello sport come cercava di convincermi Beppe Viola nelle nostre conversazioni ad alto tasso alcolico nelle notti dove il mondiale di calcio, vissuto alla periferia, magari con Platini, ma lontano dagli azzurri che poi ritrovammo a Madrid, ci sembrava zucchero filato. Lui ne sapeva di angeli e demoni, di cavalli e fantini, di vita. Era un genio.

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Piste&Pedane / Sport nella Scuola? Bel ritorno, ma ... …

Venerdì 22 Aprile 2022

 

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“Già, perché osservando con la lente d’ingrandimento questo nuovo mondo sportivo scolastico ci si può accorgere facilmente che non tutto funziona a dovere.” Tra le varie competenze, non è chiaro capire a chi toccherebbe intervenire.

Daniele Perboni

Quando si parla di sport nella scuola immediatamente si pensa ai “Giochi della Gioventù”. Quelli, appunto, della nostra gioventù. Nati nel 1969, morti e sepolti definitivamente nel 2017. Amen. Pochi fanno riferimento ai Campionati Studenteschi che rappresentano, per citare il sito del Ministero dell’Istruzione - Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, “un percorso di avviamento alla pratica sportiva in diverse discipline permettendo, altresì, ai ragazzi di acquisire gli strumenti necessari ad affrontare situazioni che favoriscono i processi di crescita psicologica, emotiva, sociale, oltre che fisica e favorendo l’inclusione delle fasce più deboli e disagiate presenti fra i giovani".


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I sentieri di Cimbricus / "Solo i dimenticati sono morti"

Giovedì 21 Aprile 2022

 

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15 luglio1939, Arena di Milano: il “Rudolf Harbig Tag”, il giorno di Rudolf Harbig che ebbe vita breve, luminosa e drammatica. Fino a dove si sarebbe spinto se il destino gli avesse concesso più tempo terreno?

Giorgio Cimbrico

Se nell’estate del ’43, in Sicilia, era caduto Luz Long, avversario e amico di Jesse Owens, furono i primi giorni di marzo del ’44 e la fornace del fronte orientale a divorare uno dei più grandi e calligrafici atleti della storia, capace di tempi moderni su 400 e 800. Harbig finì nell’Ucraina occidentale per portare aiuto alle forze tedesche rinchiuse nelle sacche in cui erano finite dall’arrembante e travolgente avanzata del Fronte comandato da Ivan Konev, più tardi uno dei conquistatori di Berlino.

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I sentieri di Cimbricus / Maratona e il record di Danielzinho

Martedì 19 Aprile 2022

 

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“Lo sport è da sempre un fedele specchio della realtà che ci circonda. Oggi più che mai. E nella Babele, che produce anche gli scontri di Malmoe, promossi da chi non ha capito dove va il mondo, può esser mescolato un cocktail”.

Giorgio Cimbrico

Daniel Ferreira do Nascimento, detto Danielzinho, non ancora 24 anni, paulista del sudovest dello stato, ha centrato a Seul una specie di record del mondo: terzo, a otto e a due secondi dagli etiopi Mosinet Geremew e Herpasa Negasa, ha chiuso i 42 km in 2h04’51”. E’ il miglior risultato di un atleta che, senza distinzione di bandiere europee o degli emirati, non provenga dall’Africa Orientale che davanti ne propone 59.

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Duribanchi / L'impervio percorso della riconciliazione

Martedì 19 Aprile 2022

 

bergoglio 

“Potrà mai l’Ucraina riconciliarsi con la Russia? Quanto tempo ci vorrà? Ci sono bestialità che scavano ferite non suturabili. Basta andare in qualsiasi villaggio polacco ad ascoltare cosa pensino dei russi. Basta andare a Budapest o a Praga.”

Andrea Bosco

Riconciliazione. Parola simbolo usata da Papa Francesco per auspicare la fine di tutte le guerre. E’ difficile il mestiere del Papa. Anche le migliori intenzioni, come quella di far sfilare in silenzio nel corso della Via Crucis, due infermiere (amiche tra l’altro), una russa e una ucraina, hanno suscitato polemiche. Non solo dalle parte di Kiev. Se è vero (come è vero) che in Italia alcune emittenti seguitissime dai fedeli, hanno oscurato quelle immagini.

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