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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

Direttore: Gianfranco Colasante  -  @ Scrivi al direttore

I sentieri di Cimbricus / Quei "gretini" degli ambientalisti

Martedì 4 Luglio 2023

 

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"I gruppi di protesta hanno messo gli occhi sugli eventi sportivi che hanno eco e visibilità con aumento di costi sulla sicurezza che già pesano sui bilanci. Ma i risultati di questi “assalti” non sono pari alle loro attese". Semmai ...

Giorgio Cimbrico

“Protestare è ammesso, ma non mi sembra questo il modo. Non è rispettoso per chi va in pista alla ricerca di un buon risultato. Devo ammettere che mi sono rotto le scatole”: così Karsten Warholm dopo l’intrusione del gruppo A22 sul rettilineo d’arrivo dello Stadio Olimpico di Stoccolma, in servizio da 111 anni. In effetti ambientalisti preoccupati per il degrado del clima, animalisti e altri gruppi che hanno a cuore la sopravvivenza della natura in cui l’uomo ha finito per trovarsi, avrebbero altri luoghi o altre occasioni per manifestare senza provare a interrompere una pacifica gara sui 400H

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Piste&Pedane / Alle radici della Scienza dello Sport

Domenica 2 Luglio 2023

 

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Può ben dirsi che il "Maestro" Tommaso Assi sia stato tra i primi, se non il primo in assoluto, a ricoprire l'innovativo ruolo di "terzo" raccordando i due mondi, inventando un nuovo spazio professionale e indicando una strada. Da ricordare.  

 

Gianfranco Carabelli

Ci sono casi in cui la vita delle persone si arresta in fase di piena accelerazione e i traguardi professionali ipotizzati nei loro confronti, valutati sulla base di una traiettoria già contrassegnata da tappe importanti, rimangono solo potenziali. Questo è stato il caso del Maestro di Sport Tommaso Assi da Trani, "Tom" per tutti, anche se un diminutivo poco si addiceva a un tipo come lui. Non perché avesse tradito le sue origini, anzi, ma la sua avventura, durata tutta la vita, specie in ambito sportivo, è stata quella di un nomade che aveva assunto il “nomadare”, appunto, come stile di vita, di filosofia, come motivo di crescita culturale e professionale.

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Duribanchi / Un supermarket dove tutti sono in vendita

Venerdì 30 Giugno 2023

 

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Il calcio ha avuto, relativamente al costo dei cartellini, una escalation inarrestabile. E questo nonostante la legge Bosman consenta ai calciatori di chiudere i contratti portandoli a scadenza. Ma in fondo è sempre stato così. E in futuro?

Andrea Bosco

Due cifre, al “calciomercato“, hanno fatto scalpore. I 70 milioni di euro spesi in Premier per i servizi del milanista Sandro Tonali che al Milan era costato (dal Brescia) una quindicina di milioni. E i 400 milioni assicurati a Karim Benzema da un paperone saudita (noto alla cronache per aver commissionato l'assassinio di un giornalista scomodo), un mostruoso triennale per trasferirsi a giocare dal Real Madrid al ricco   nascente campionato del deserto.

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I sentieri di Cimbricus / La perfezione e' di questo Mondo

Giovedì 29 Giugno 2023

 

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Un giorno o l’altro AD salterà 6.30, prevede Gibilisco. Perché fa le cose più velocemente degli altri. Ha cominciato da ragazzino e va avanti, verso i suoi azzurri spazi, occhio alla sua imponente collezione di decorazioni e di titoli.

Giorgio Cimbrico

Se il salto con l’asta fosse soggetto a un giudizio tecnico o una valutazione artistica come capita con il salto con gli sci o con il pattinaggio di figura, il 6.12 di Armand Duplantis martedì scorso a Ostrava avrebbe accumulato un punteggio tale da affiancarlo a un record del mondo centrato con modalità più approssimative. Il progressivo aumento della velocità in rincorsa, l’imbucata, la capacità di trasformare in fionda l’attrezzo, la capovolta in aria, il valicamento sono stati una successione concatenata di gesti che hanno obbligato a prendere in considerazione il concetto che la perfezione può essere di questo mondo. Pardon, di questo Mondo.

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Osservatorio / Coppa Europa, vecchio mon amour

Martedì 27 Giugno 2023

 

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L’assenza di una cinquantina dei migliori europei non inficia per nulla il successo azzurro: ma non si può ignorare che nel rilancio della manifestazione la EA qualche errore lo abbia commesso. Nella promozione e nella gestione.

Luciano Barra

Per chi ha raddoppiato gli “anta” la vecchia Coppa Europa – oggi Team Championship –, rappresenta veramente un mon amour. Per me più che mai: avevo poco più di 24 anni quando la FIDAL mi chiese di redigere il programma della prima semifinale svoltasi a Roma allo Stadio Olimpico nel 1965. Semifinale di cui fui anche lo speaker. E poi l’altra storica semifinale di Sarajevo del 1971 dove guadagnammo la nostra prima finale e, dal punto di vista organizzativo, la Finale di Torino con oltre 80.000 spettatori in due giorni nel primo weekend di agosto, quando avveniva l’esodo dei lavoratori della FIAT.

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