I sentieri di Cimbricus / "Non furono giorni facili"
Giovedì 20 Maggio 2021
Se n’è andato a 74 anni Lee Evans, uno dei titani di Messico ’68, l’abbattitore della barriera dei 44 secondi nei 400: 43”86, ancora dodicesimo di sempre dopo 53 anni. Un ictus gli è stato fatale mentre si trovava a Lagos, in uno dei suoi frequenti ritorni in Africa per diffondere atletica e diritti umani.
Giorgio Cimbrico
Evans venne dieci minuti dopo il volo di Bob Beamon, alle 15,50 del 18 ottobre 1968, in quella che avrebbe potuto essere una finale monca, senza il prim’attore. Dopo la cacciata di Smith e Carlos dal giardino poco incantato della squadra americana, Lee si era domandato “Che ci faccio qui?” ed era stato proprio Carlos a convincerlo: “Corri, fallo per i fratelli”.
I sentieri di Cimbricus / Lo sport e' affare, lo sport e' politica
Giovedì 20 Maggio 2021
Gli scienziati del comportamento dicono che il popolo di un paese che si candida e conquista l’Olimpiade, attraversa diversi stati d’animo: orgoglio al momento della vittoria, dubbi nell’avvicinamento, euforia quando i Giochi arrivano. Tokyo 2020+1 inaugura una quarta categoria.
Giorgio Cimbrico
Il Giappone ha un forte desiderio di boicottare la sua Olimpiade: ha paura, non ama il rischio, non ha voglia di passare alla storia come la culla dei Giochi più desolati e desolanti. I sondaggi si inseguono: prima i contrari erano attorno al 60%, ora, a dar retta all’agenzia di stampa Kyodo e all’Asahi Shimbun, un tempo famoso per aver superato i dieci milioni di copie cartacee giornaliere, sono all’80%.
Piste&Pedane / "La 50? Porca miseria, e' una figata!"
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La 50 km di marcia non è per tutti, è la gara per eccellenza, fatta per marciatori tenaci e determinati, che non rinunciano mai. Andrea Agrusti è uno di questi, esempio perfetto del cinquantista classico; nato a Sassari 25 anni fa, è allenato da Patrick Parcesepe e dal 2018 fa parte del G.A. Fiamme Gialle. Domenica scorsa Agrusti ha raggiunto il più alto obiettivo nella sua carriera (finora), ovvero la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo, vincendo un bronzo strameritato nella 50 km dell’ultima Coppa Europa di Marcia (Campionato europeo di marcia a squadre), risultato che ha consentito alla squadra italiana della 50 km di conquistare il primo posto nella classifica per team.
Duribanchi / Il trionfo della "seconda meta' del cielo"
Martedì 18 Maggio 2021
Una storia di emozioni. Come quelle che domenica pomeriggio hanno regalato le ragazze della Reyer, completando un discorso iniziato sedici anni prima, partendo da una squadra addirittura auto-retrocessasi.
Andrea Bosco
Di solito la mia settimanale produzione illustra brutture della politica e della società. Qualcuno mi ha scritto che sembro la caricatura di Savonarola. Accetto la critica. Ma registro che siamo talmente abituati agli orrori che nulla ormai più ci scalfisce. Non i morti per Covid. Non quelli annegati in mare, inseguendo una speranza. Non quelli che sta producendo il conflitto tra Israele e Palestinesi. A dimostrazione che la religione è un’arma letale quando scollini dai confini del “divino” per accamparsi su quelli del terreno interesse.
Fatti&Misfatti / Nulla e' come sembra o come appare
Lunedì 17 Maggio 2021
“Eccoci al basket dai play uff più che play off. Sventolio di bandiere per salutare la barca di Armani che, passati i quarti con il tre a zero su Trento, ora dovrà capire come i geniali del palazzo piazzeranno le sue semifinali.”
Oscar Eleni
Dal gelo delle Orcadi dove, si dice, curano benissimo la demenza senile senza farti vedere il capolavoro di Anthony Hopkins, un film che dovrebbe aiutarci a capire che nulla è come sembra. Noi testoni che ci emozioniamo vedendo le finali a squadre della ginnastica artistica nelle stanze vuote di un palazzo a Napoli. Affascinati da chi ha tanto coraggio per faticare davvero in sport dove, al massimo, ti rimborsano vitto e alloggio e gratificano con medagliette.
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