- reset +

Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

Direttore: Gianfranco Colasante  -  @ Scrivi al direttore

Pechino 2022 / Sulla ruota dei Giochi e' uscito il 13

Martedì 15 Febbraio 2022


goggia-delago


L'immensa Sofia Goggia fa storia a Pechino e sfiora il bis di PyeongChang con la sorprendente Nadia Delago al terzo posto. Aumenta il numero delle medaglie ma per la carenza degli Ori (2) la squadra esce dalla Top Ten del medagliere.

Gianfranco Colasante

Due medaglie olimpiche in una stessa gara, la specialità regina della neve, costituiscono una pagina di storia da raccontare a chi non c’era. Tanto più se a conquistarle – è il termine più giusto – sono state l’immensa Sofia Goggia, a sole tre settimane dal terribile incidente di Cortina, affiancata da Nadia Delago, sul podio all’esordio (senza dimenticare il quinto posto dell’eccellente Elena Curtoni a fare squadra).

Una medaglia fortemente voluta, quella della bergamasca, con un ginocchio menomato e contro sfortuna e timori di tenuta, già annunciata dal quarto tempo delle prove cronometrate.

Una medaglia d’argento che rimanda alle prestazioni in Coppa del Mondo e la pone sul piano dei grandi del passato, quinta “doppietta” olimpica nello Sci alpino, che al femminile ha il solo precedente del Super-G di Vancouver con Ceccarelli e Putzer. Al di là delle considerazioni tecniche da lasciare agli specialisti che sono meno di quanto si pensi, ma che discetteranno a lungo sui 16/100 che al traguardo hanno diviso Sofia dalla svizzera Corinne Suter, campionessa mondiale in carica, sale a 13 il conteggio dei podi azzurri in questa difficile Olimpiade cinese, tra lunghe distanze, freddo polare e poca neve, per di più sotto la costante minaccia del Covid. E c’è chi confida ancora nella Combinata.


Con l’avvio della fase conclusiva dei Giochi, partendo dalle 13 medaglie che superando quelle di quattro anni fa – ma che, non dimentichiamolo, restano il 3,40% di quelle messe in palio (327) – si può sperare in qualcosa di più, sia pure solo e sempre al femminile: la conferma di Arianna Fontana sui 1500, il riscatto della Wierer e della Lollobrigida nelle Mass start di Biathlon e di Velocità, ma anche azzardare qualche riflessione. Vedremo.

Non fosse altro pensando a Milano-Cortina quando buona parte di quanti hanno gareggiato a Pechino, presumibilmente, avranno smesso. Poche le certezze, molte le speranze. Ci sarà da lavorare, anche per ricostruire interi settori, come il comparto dello Sci nordico o il Bob (nel doppio appena davanti alla Giamaica …), tanto per citare, senza dimenticare che lo Sci alpino per ora resta presidiato soltanto dalle ragazze. Sulle discipline di spettacolo acrobatico, Freestyle e Snowboard su tutte, molto dipenderà dall’estro del momento. E, soprattutto, dall’aumento dei praticanti.

Ci siamo sorpresi per i trecento cultori del Curling. Ma quanti sono oggi in Italia gli adepti della Combinata Nordica che oggi – tanto per dire – ha messo in scena una gara straordinaria per eclettismo e qualità, come di rado capita vedere? Si risponde che dipende dalla mancanza di impianti, visto che quelli che c’erano sono stati lasciati andare in rovina. In una nazione che ha le sue regioni più ricche proprio sotto l’arco alpino, ci si dovrebbe invece interrogare su perchè manchino costantemente programmazione e responsabilità.

Qualcuno se la prenderà se a proposito di impianti si ricorda sommessamente la sorte dei trampolini di Pra’ Gelato e della pista di Bob di Cesana Pariol costruiti per Torino 2006 e mandati in rovina? Per non parlare del villaggio olimpico. E’ di questi giorni la notizia che la magistratura contabile ha aperto la solita stucchevole e immancabile inchiesta che non approderà a nulla. Dopo vent'anni. Da noi, è noto, le cose vanno così, passata la festa, … ma potrebbe essere un precedente.

 
XXIV Giochi Olimpici
15 Febbraio / 12ª Giornata

BIATHLON
• Uomini
Staffetta 4x7,5 Km
1. NOR (Sturla Holm Legreid, Tarjet Boe, Johannes T. Boe, Vetle S. Christiansen) 1h19’50”2 (+8)
2. FRA (Fabien Claude, Emilien Jacquelin, Simon Desthieux, Quentin Fillon Maillet) 1h20’17”6 (+9)
3. ROC (Said K. Khalili, Aleksander Loginov, Maxim Tsvetkov, Eduard Latypov) 1h20’35”5 (+8)

7. ITA (Thomas Bormolini, Tommaso Giacomel, Lukas Hofer, Dominik Windisch) 1h21’48”8 (+15) 

BOB
• Uomini
Bob a due
1. GER (Francesco Friedrich/Thorsten Margis) 3’56”89
2. GER (Johannes Lochner/Florian Bauer) 3’57”38
3. GER (Christoph Hafer/Matthias Sommer) 3’58”58

21. ITA (Patrick Baunmgartner/Robert Mircea) 3’09”93 (3 manche)

COMBINATA NORDICA
• Uomini
Gundersen LH+10 Km
1. Joergen Graabak (NOR) 27’13”3
2. Jens Luraas Oftebro (NOR) +0”4
3. Akito Watabe (JPN) +0”6

22. Raffaele Buzzi +2’05”6; 33. Alessandro Pittin +4’18”5; 38. Samuel Costa +5’09”0; 39. Iacopo Bortolas +5’16”3.

FREESTYLE
• Donne
Slopestyle
1. Mathilde Gremaud (SUI) 86,56
2. Gu Ailing Eileen (CHN) 86,23
3. Kelly Sildaru (EST) 82,06

10. Silvia Bertagna 61,85; 24. Elisa Maria Nakab (Qlf.) 32,70.
 
PATTINAGGIO VELOCITÀ
• Uomini
Inseguimento a squadre
1. NOR (Hallgeir Engebraaten, Peder Kongshaug, Sverre L. Pedersen) 3038”08
2. ROC (Daniil Aldoshkin, Sergei Trofimov, Ruslan Zakharov) 3’40”46
3. USA (Ethan Cepuran, Casey Dawson, Emery Lehman, Joey Mantia) 3’38”81

7. ITA (Davide Ghiotto, Andrea Giovannini, Michele Malfatti) 3’44”20
 
• Donne
Inseguimento a squadre
1. CAN (Ivanie Blondin, Valerie Maltais, Isabelle Weidemann) 2’53”44
2. JPN (Ayano Sato, Miho Takagi, Nana Takagi) 3’04”47
3. NED (Antoinette de Jong, Marijke Groenewoud, Irene Schouten, Ireen Wust) 2’56”86

SCI ALPINO
• Donne
1. Corinne Suter (SUI) 1’31”87
2. Sofia Goggia (ITA) 1’32”03
3. Nadia Delago (ITA) 1‘32”44

5. Elena Curtoni 1’32”87; 13. Nicol Delago 1’33”69.

SNOWBOARD
• Uomini
Big Air
1. Su Yiming (CHN) 182,50
2. Mons Roisland (NOR) 171,75
3. Max Parrot (CAN) 170,25

22. Emiliano Lauzi 93,00.
 
• Donne
Big Air
1. Anna Gasser (AUT) 185,50
2. Zoi Sadowski Synnott (NZL) 177,00
3. Kokomo Murase (JPN) 171,50 
 
14 Febbraio / 11ª Giornata

BOB
• Donne
Monobob
1. Kaillie Humphries (USA) 4’19”27
2. Elena Meyer Taylor (USA) 4’20”81
3. Christine de Bruin (CAN) 4’21”03

15. Giada Andreutti 4’24”79
 
FREESTYLE
• Donne
Aerials
1. Xu Mengtao (CHN) 108,61
2. Hanna Huskova (BLR) 107,95
3. Megan Nick (USA) 93,76
 
PATTINAGGIO DI FIGURA
• Misto
Danza a coppie
1. Gabriella Papadakis/Guillaume Cizeron (FRA) 226,98
2. Victoria Sinitsina/Nikita Katsalapov (ROC) 220,51
3. Madison Hubbell/Zachary Donohue (USA) 218,02

5. Charlene Guignard/Marco Fabbri 207,05
 
TRAMPOLINO
• Uomini
Squadre
1. AUT (Stefan Kraft, Daniel Huber, Jan Hoerl, Manuel Fettner) 942,7
2. SLO (Lovro Kos, Cene Prevc, Timi Zajc, Peter Prevc) 934,4
3. GER (Constantin Schmid, Stephan Leyhe, Markus Eisenbichler, Karl Geiger) 922,9  

 

 

 

 

Cerca