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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

Direttore: Gianfranco Colasante  -  @ Scrivi al direttore

Pechino 2022 / Per fortuna ci sono sempre gli atleti

Sabato 12 Febbraio 2022

moioli-pechino


Quando s‘è conclusa la metà del programma, il medagliere azzurro ha toccato quota undici (2/5/4) grazie alla bella prova di squadra nello Snowboard. Mentre restano sempre in ombra Sci alpino e Sci di fondo. Pensiamoci.


Gianfranco Colasante

Dalle interviste dei nostri atleti che vanno quotidianamente in onda da Pechino, colpisce (ma fino a un certo punto) un tratto comportamentale che li accomuna, qualunque disciplina pratichino e qualsiasi risultato abbiano riportato. Una sorta di tranquilla compostezza, un misto di serenità e di consapevolezza, lontanissima dai picchi di isterismo e di litigiosità che contraddistinguono da tempo una certa dirigenza sportiva di vertice.

E qui il riferimento non è solo alla deprimente vicenda della Lega Calcio, sempre più simile alla zattera della Medusa, ma anche alla perenne polemica tra istituzioni e mondo sportivo. Che basta a volte una parola infelice a rinfocolare.

Ultimo esempio, in ordine di tempo, il battibecco tra il sottosegretario Vezzali e i presidenti di due delle maggiori federazioni, come calcio e basket. Si può fare di meglio? Certamente, anche se resta palpabile il timore che è il peggio sia sempre in agguato. Non resta che augurarsi che la dirigenza prenda esempio dagli atleti: sarebbe per tutti un bel passo in avanti.


Tornando agli atleti e alla premessa – conteggiata e posta in bacheca l’undicesima medaglia, la quinta d’argento, riportata dalla coppia formata dalla portabandiera Michela Moioli e dall'esperto Omar Visintin, secondi per un soffio alle spalle dei veterani USA Jacobellis/Baumgartner –, ha particolarmente colpito la sorridente soddisfazione con cui Caterina Carpano e Lorenzo Sommariva (la seconda coppia azzurra nella finale a quattro) hanno accolto ed accettato il loro quarto posto. Veramente una bel messaggio che vale almeno quanto una medaglia.

Le undici medaglie costituiscono in termini assoluti un miglioramento rispetto a quattro anni fa, anche se non ci stancheremo mai di ricordare che a PyeongChang le gare da medaglia erano 102, sette in meno di quelle in palio a Pechino. Ma questo appare un dettaglio trascurabile. Tanto che anche il gran capo Malagò – rientrato a pieno nel suo ruolo – ha voluto dire la sua: “Il primo obiettivo è raggiunto: lo abbiamo fatto grazie ad una disciplina come lo snowboard dove siamo diventati una potenza mondiale. Mancano ancora otto giorni di gare. Questa Italia può regalarci altre gioie”. Scontato: ma per fortuna ci sono gli atleti. (Nella foto, Moioli e l'americana Jacobellis).

PUNTI – Dopo la conclusione del 47,7% delle gare in programma (57 su 109), la testa del medagliere è saldamente in mano ai norvegesi con l’Italia al nono posto in base al conteggio delle medaglie d’oro, posizione che diventa la sesta se si tiene conto del totale. Meno usuale risulta la classifica a punti per i primi otto di ciascuna gara (10-9-8-7-6-5-4-3-2-1). Anche qui è sempre la Norvegia al primo posto, sia pure di un’inezia davanti agli austriaci:
1.       Norvegia 177
2.       Austria 176
3.       Comitato Olimpico Russo 164
4.       Germania e USA 154
L’Italia figura all’ottavo posto con 117 punti, davanti a Svezia (109) e Giappone (102).
 

XXIV Giochi Olimpici
12 Febbraio / 9ª Giornata


BIATHLON
• Uomini
10 Km Sprint
1. Johannes Thingnes Boe (NOR) 24’00”4 (+1)
2. Quentin Fillon Maillet (FRA) 24’25”9 (+1)
3. Tarjei Boe (NOR) 24’39”3 (+1)

14. Lukas Hofer 25’19”6 (+1); 23. Thomas Bormolini 25’44”1 (+1); 30. Dominik Windisch 25’51”6 (+2); 61. Tommaso Giacomel 26’52”2 (+4).
 
SCI DI FONDO
• Donne
Staffetta 4x5 Km
1. ROC (Yulia Stupak, Natalia Nepryaeva, Tatiana Sorina, Veronika Stepanova) 53’41”0
2. GER (Katherine Sauerbrey, Katharina Hennig, Victoria Carl, Sofie Krehl) 53’59”2
3. SWE (Maja Dahlqvist, Ebba Andersson, Frida Karlsson, Jonna Sundling) 54’01”7

8. ITA (Anna Comarella, Caterina Ganz, Martina Di Centa, Lucia Scardoni) 57’20”5
 
SHORT TRACK
• Uomini
500 M
1. Gao Tingyu (CHN) 34”32
2. Cha Min Kyu (KOR) 34”39
3. Wataru Morishige (JPN) 34”49


19. Jeffrey Rosanelli 35”08; 23. David Bosa 35”168
 
SKELETON
• Donne
1. Hannah Neise (GER) 4’07”62
2. Jaclyn Narracott (AUS) 4’08”24
3. Kimberley Bos (NED) 4’08”46

12. Valentina Margaglio 4’10”38
 
SNOWBOARD
• Misto
Misto Cross
1. Nick Baumgartner/Lindsey Jacobellis (USA-1)
2. Omar Visintin/Michela Mioli (ITA-1)
3. Eliot Grondin/Meryeta Odine (CAN-1)

4. Lorenzo Sommariva/Caterina Carpano (ITA-2);
 
TRAMPOLINO
• Uomini
Large Hill
1. Marius Lindvik (NOR) 296,1
2. Ryoyu Kobayashi (JPN) 292,8
3. Karl Geiger (GER) 281,3

35. Giovanni Bresadola (Qlf.) 114,6

 

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