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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

Direttore: Gianfranco Colasante  -  @ Scrivi al direttore

Pechino 2022 / La mossa vincente del pinguino

Martedì 8 Febbraio 2022

curling

Quello su cui non avresti mai scommesso. Giornata storica per la medaglia d’oro di Constantini e Mosaner nel Curling, quasi una favola per adulti. Da quel libro dei sogni che ha fatto la fortuna dello sport italiano. Tra passione e piccoli numeri.
 
Gianfranco Colasante

Con quell’ultimo tiro di finale contro i coniugi norvegesi, con lo stone da 17 chili piazzato proprio al centro della “casa”, Stefania s’è ritagliato il ruolo di atleta-simbolo dei nostri Giochi cinesi. Per il grande risalto mediatico e la curiosità che ha sollevato attorno alle vicende del suo sport l’oro olimpico. Altro che il film satirico di Amendola e Fantastichini che pure raccolse un discreto successo. A ben guardare, il Curling pare più un club di amici che una federazione sportiva, se è vero – come è vero – che da noi, a contarli proprio tutti, i praticanti non sono più di 333 (pare proprio un numero iniziatico), come dire 244 uomini e 89 donne. Almeno questo risulterebbe ufficialmente. Così come di piste omologate non ce ne sono più di tre.

A contarle, una è a Pinerolo, dove fu costruito un apposito palazzetto in vista di Torino 2006, a Cortina e a Cembra Lisignago, un paesino del Trentino con meno di duemila anime, da dove arriva Mosaner. Niente altro. Quasi alla pari con le piste per il ciclismo, ma ancora più nascoste. E sul tema, per confronto, c’è chi sussurra che tanto per non andare lontano, in Svizzera di impianti così ce ne sarebbero una cinquantina. Senza parlare del Canada, dove è anche sport da biechi professionisti. S'è fatta dell'ironia, ma non lo merita. Si tratta di uno sport complesso, quattro ore almeno di allenamento al giorno, strategia e tradizione – come la “boccia”, croce e delizia, che va modellata dal granito della disabitata isola scozzese Aisla Craig, come la “scopa” che è un miracolo di tecnologia, tra microchip e accelerometri. Ma a fare la differenza è sempre la passione.

Per far conoscere questo piccolo mondo tutto da scoprire (o da riscoprire) c’è voluta una vittoria ai Giochi Olimpici, meglio un trionfo visto che i nostri due alfieri – Stefania Constantini, poliziotta di 22 anni con un passato da commessa, e Amos Mosaner, un gigante di 26 anni appena entrato in Aeronautica e strappato proprio al ciclismo – hanno messo in riga il resto del mondo, undici vittore di seguito, 95 punti a favore contro 54. Cominciando il torneo battendo proprio i campioni uscenti, gli statunitensi che s’erano imposti a PyeongChang quando è stata introdotta la specialità del Misto. Poi il resto è stato di conseguenza. Ci sarà un seguito?


XXIV Giochi Olimpici
8 Febbraio / 5ª Giornata

BIATHLON
20 Km Individuale [8 Feb – Ore 09,30]
• Uomini
1. Quentin Fillon Maillet (FRA) 48’47”4
2. Anton Smolski (BLR) +14”8
3. Johannes Thingnes Boe (NOR) +31”1

14. Dominik Windisch +2’38”2; 27. Lukas Hofer +3’56”2; 48. Didier Bionaz +5’57”3; 63. Thomas Bormolini +7’01”2.

CURLING
• Misto
Doppio Misto [8 Feb – Ore 13,05]
1. ITA (Stefania Constantini / Amos Mosaner)
2. NOR (Kristin Skaslien / Magnus Nedregotten)
3. SWE (Almida De Val / Oskar Eriksson)
Round Robin –
[2 Feb] SWE-GBR 5-9; AUS-USA 5-6; NOR-CZE 6-7; CHN-SUI 7-6.
[3 Feb] AUS-CHN 5-6; SWE-CZE 7-4; USA-ITA 4-8; GBR-CAN 6-4; ITA-SUI 8-7; USA-NOR 6-11; NOR-CAN 6-7; SUI-GBR 8-7; CHN-SWE 6-7; CZE-AUS 8-2.
[4 Feb] SWE-AUS 7-6; CAN-SUI 7-5; ITA-NOR 11-8; CZE-ITA 2-10; CHN-CAN 6-8; GBR-AUS 9-8; SWE-USA 7-8.
[5 Feb] AUS-NOR 4-10; SUI-SWE 1-6; CHN-USA 5-7; CZE-GBR 3-8; SWE-CAN 6-2; AUS-ITA 3-7; GBR-ITA 5-7; NOR-CHN 9-6; CZE-SUI 3-11; USA-CAN 2-7.
[6 Feb] USA-CZE 8-10; GBR-CHN 6-5; NOR-SWE 6-2; AUS-SUI 9-6; ITA-CHN 8-4; CAN-CZE 7-5; CAN-AUS 8-10; ITA-SWE 12-8; SUI-USA 6-5; NOR-GBR 6-2.
[7 Feb] SUI-NOR 5-6; CAN-ITA 7-8; USA-GBR 4-8; CZE-CHN 8-6;
Semifinali –
[7 Feb] NOR-GBR 6-5; ITA-SWE 8-1.
Finali –
[8 Feb] Bronzo – SWE-GBR 9-3.
[8 Feb] Oro – ITA-NOR 8-5

FREESTYLE
• Donne
Big Air [8 Feb – Ore 03,45]
1. Gu Ailing Eileen (CHN) 188,25
2. Tess Ledeux (FRA) 187,50
3. Mathilde Gremaud (SUI) 182,50

25. Silvia Bertagna (Qlf)
 
PATTINAGGIO VELOCITÀ
• Uomini
1500 M [8 Feb – Ore 11,30]
1. Kjeld Nuis (NED) 1’43”21
2. Thomas Krol (NED) 1’43”55
3. Kim Minseok (KOR) 1’44”24

25. Alessio Trentini 1’48”33
 
SCI ALPINO
• Uomini
Super-G [8 Feb – Ore 04,00]
1. Matthias Mayer (AUT) 1’19”94
2. Ryan Cochran-Siegle (USA) 1’19”98
3. Aleksander Aamodt Kilde (NOR) 1’20”36

18. Matteo Marsaglia 1’22”16; 21. Dominik Paris 1’22”52; rit. Christof Innerhofer.

SCI DI FONDO
• Uomini
Sprint 1,5 Km [8 Feb – Ore 13,11]
1. Johannes Hoesflot Klaebo (NOR) 2’58”06
2. Federico Pellegrino (ITA) 2’58”32
3. Alexander Terentev (ROC) 2’59”37

28. Davide Graz (Qt) 2’53”58; 35. Francesco De Fabiani (Qlf) 2’55”56; 51. Maicol Rastelli (Qlf) 3’02”04

Sprint 1,5 Km [8 Feb – Ore 12,59]
• Donne
1. Jonna Sundling (SWE) 3’09”68
2. Maja Dahlqvist (SWE) 3’12”56
3. Jessie Diggins

28. Greta Laurent (Qt) 3’22”84; 29. Lucia Scardoni (Qt) 3’23”61; 47. Cristina Pittin (Qlf) 3’30”64.
 
SLITTINO
Singolo [8 Feb – Ore 14,35]
• Donne
1. Natalie Geisenberger (GER) 3’53”454
2. Anna Berreiter (GER) 3’53”947
3. Tatyana Ivanova (ROC) 3’54”507

10. Andrea Voetter 3’55”977; 13. Verena Hofer 3’56”542; 15. Nina Zoeggler 3’56”984.
 
SNOWBOARD
• Uomini
Gigante Parallelo [8 Feb – Ore 08,40]
1. Benjamin Karl (AUT)
2. Tim Mastnak (SLO)
3. Victor Wild (ROC)

4. Roland Fischnaller; 12. Mirko Felicetti (Ottavi); =15. Daniele Bogazza (Ottavi); 17. Edwin Coratti (Qlf).

Gigante Parallelo [8 Feb – Ore 08,36]
• Donne
1. Ester Ledecka (CZE)
2. Daniela Ulbing (AUT)
3. Gloria Kotnik (SLO)

16. Nadya Ochner 1’18”84; 29. Lucia Dalmasso (Qlf) 1’47”68.

Gli orari sono quelli italiani: per quelli di Pechino vanno sommate 7 ore.

 

 

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