Duribanchi / Nuove elezioni? Meglio il Diavolo di Settala
Martedì 26 Luglio 2022
“Nessuno che metta nel suo programma elettorale: taglio (mettiamo) dell'1% del debito pubblico. Anche con il drago, Draghi, il debito pubblico è “volato” . Il debito sale perché si continuano a spendere soldi che il Paese non ha.
Andrea Bosco
Quindi il 25 di settembre si voterà. Affondato il governo Draghi si andrà alle urne nella consapevolezza che qualsiasi risultato sarà solo l'anticamera di un risiko diventato ormai insopportabile. Si va alle urne fingendo che niente sia successo. Con la stessa folle legge elettorale che prevede ammucchiate di partiti e partitini che lucrano consensi e quattrini (pubblici) all'insegna dell'1 e poco più %. Si va alle urne con le solite bugie, i soliti slogan. Chi vuole la cannabis libera e l'utero in affitto. Chi promette di piantare un milione di alberi. Chi promette pensioni minime da 1000 euro al mese. Chi vuole una unica tassa al 15%. Chi vuole il reddito di cittadinanza, il superbonus, il reddito di povertà.
Piste&Pedane / Quel che resta di Oregon 22
Lunedì 25 Luglio 2022
Fine dei giochi. Non diamo giudizi né azzardiamo valutazioni. Chi ha seguito e letto sa come sono andate le cose. Solo alcuni spunti di riflessione per una rassegna che ha aperto la strada verso il futuro. In un triennio ci aspettano ora due “mondiali” e un’Olimpiade: sarà necessario attrezzarsi e non confinarsi in Europa, un angolo di mondo dove l’atletica fatica assai. Nella sezione TOP TEN le liste "ragionate" all'indomani dei Mondiali.
Gianfranco Colasante
Bilanci e contro-analisi dei torridi Mondiali di Eugene – per chi ha voglia e tempo – si possono trovare nel dettaglio sul sito della federazione internazionale. In sintesi, tra i numeri più significativi sul versante tecnico, i tre primati mondiali, i 19 continentali e i 92 nazionali. Sul piano numerico sono stati circa 1700 gli atleti arrivati in Oregon da 179 nazioni o realtà territoriali, 29 dei quali rappresentati sul podio (il record precedente erano i 26 del 2017) ed almeno 81 presenti nelle finali.
Fatti&Misfatti / Atletica dolci dispetti (e qualche sospetto)
Lunedì 25 Luglio 2022
“Voci della notte, ma noi stando con Gaber e sapendo che la Libertà è partecipazione ci sentiamo autorizzati a cercare buoni e cattivi nelle settimane dove l’atletica ci ha detto: alzatevi, camminate, ma, soprattutto, pensate.”
Oscar Eleni
Davanti alla gabbia dello zoo messicano dove una scimmia sapiente ha preso per i capelli la bambina dispettosa che la prendeva in giro. Dovrebbe fare così anche l’atletica accarezzata e maltrattata, quasi costretta a chiedersi se davvero l’oro mondiale di Stano vale come il primo torneo vinto dal giovane talento tennistico Musetti. Brutta strega che vorresti farci credere di essere sport universale mentre la gente impazzisce se il bomber appena preso sbaglia a porta vuota. Le analisi sul mondiale in Oregon le faranno quelli che sanno davvero, perché amano davvero.
I sentieri di Cimbricus / Lord Coe contro (i tanti) Lord Fener
Lunedì 24 Luglio 2022
"Dice di provare solidarietà per le atlete e gli atleti che furono forzati a doparsi da strutture sportive che sottostavano a ordini governativi, e aggiunge di avvertirne meno per chi, vivendo in democrazie liberali, ha fatto quella scelta"
Giorgio Cimbrico
Dopo aver preso una ferma posizione sui transgender (“tra l’equità nelle competizioni e l’inclusione, io sarò sempre per l’equità”) e aver promesso, entro la fine dell’anno, una decisione sulla partecipazione delle atlete con differente sviluppo sessuale (Aminatou Seyni ha sfiorato il podio dei 200, finale non raggiuta da Beatrice Madilingi, qualcuno si è fatto delle domande sulle dominicane e la comparsata di Caster Semenya sui 5000 è passato piuttosto sotto silenzio).
Piste&Pedane / Oregon 22 (11): Chiusura con doppio record
Lunedì 25 Luglio 2022
La giornata di Stano è quella di chiusura con altre otto finali. Col botto di due primati mondiali: il 12”06 della nigeriana Amusan, l’atteso 6.21 di “Mondo” Duplantis. Le stesse cifre. Arriverci sul Danubio nell'estate dell’anno prossimo.
Daniele Perboni
È con un senso di liberazione che ci approcciamo all’ultima notte di veglia: anche questi lunghi e interminabili Campionati stanno “correndo” verso il traguardo. Dieci giornate per un programma che poteva esser tranquillamente condensato nelle classiche otto sessioni. Ma, si sa, il business ha le sue ferree leggi. Inamovibili, incuranti di ogni logica che non siano il guadagno a tutti i costi. E noi, come agnelli sacrificabili siamo lì, ad offrirci spontaneamente al gran sacerdote.
More Articles...
Page 138 of 719