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Piste&Pedane / Europei (1): si parte con una delusione

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Venerdì 3 Marzo 2023

 

vallortigara-istanbul 


Quello che non ti aspetti. Le quattro giornate europee nella martoriata Turchia si aprono con l’inattesa defezione di Elena Vallortigara arresasi troppo presto. Oggi di comtro potrebbe arrivare la centesima medaglia della rassegna.

Daniele Perboni

Dieci a sei. È il risultato della prima giornata degli Europei sotto tetto di Istanbul edizione numero 37. Dieci atleti passano il turno, sei prendono la strada di casa. L’eliminazione a sorpresa è quella di Elena Vallortigara che dall’estate scorsa viene continuamente presentata come “Splendido bronzo mondiale nel salto in alto a Eugene”.

Purtroppo per la saltatrice vicentina di stanza a Siena questa bocciatura è l’ultima di tante prove in cui non è riuscita a superare tensioni e insidie di quella che lei stessa alla vigilia ha etichettato come “Una giungla”.

Per chi segue le vicende atletiche questa bocciatura non appare così improvvisa. Anzi. Nella carriera dell’allieva di Stefano Giardi purtroppo sono maggiori le défaillance che i momenti positivi. Troppo instabile la trentunenne, quasi come la nitroglicerina, ma a effetti invertiti: invece di esplodere implode.

Così è stato anche questa volta. Quota di sicurezza per continuare il viaggio 1.94. Elena entra a 1.76 (passato al primo balzo). Si sale a 1.82 e servono due tentativi. A 1.87 il patatrac. Mestamente fuori. “Ho avuto grosse difficoltà in pedana - commenta - con la rincorsa che non sono riuscita a sistemare”.

Sorrisi invece negli 800 per Catalin Tecuceanu (1’47”4”), Simone Barontini (1'47”94) e Elisa Coiro (2’02’19). Passano anche il primo turno Tobia Bocchi (16.47 nel triplo), Leonardo Fabbri (21.17) e Zane Weir (21.46, miglior misura della qualificazione e primato stagionale eguagliato), Ludovica Cavalli (8’54"40) e Nadia Battocletti (8’59"65), Pietro Arese (3’43”97) e Ossama Meslek (3’41”34).

Out, oltre alla Vallortigara, Bellò negli 800, Biasutti nel triplo, Ponzio nel peso, Micol Majori nei 3000 e Federico Riva nei 1500.

Dopo l’antipasto pomeridiano di ieri 2 marzo, si entra oggi nel vivo con gare che iniziano di prima mattina (alle ore 7 italiane, le 9 in Turchia) con i 60 ostacoli del pentathlon e che ci accompagneranno sino alla serata (21,45) con la finale dei 60 donne. Nel mezzo altre cinque finali con almeno quattro azzurri (apprezzata la visibile partecipazione italiana al lutto della nazione): Peso, triplo e 1500 uomini; 3000 donne. Speriamo di poter festeggiare la 100ª medaglia agli EuroIndoor.

 

 

 

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