Rio 2016 / Qualificazioni: sono ora 211 gli azzurri per i Giochi
Martedì 17 Maggio 2016Giovanni De Gennaro
Nuovi ingressi nella squadra olimpica, passati con successo attraverso il crivello di qualificazioni individuali, con norme in alcuni casi alquanto cervellotiche. Il numero degli arruolati ad oggi ha raggiunto quota 211. Gli ultimi ingressi riguardano il Judo che ora può contare su quattro promossi (a Londra i judoka erano stati 9), ma con altri ingressi possibli (Marconcini?). Agli esordienti Elios Manzi (60), Fabio Basile (66) - promosso ai danni del più titolato Elio Verde - e Odette Giuffrida (52), si è aggiunta Edwige Gwend. La ragazza nativa del Camerun, che ha conquistato il "pass" nei 63 chili ad Almaty, a Rio sarà alla sua seconda esperienza: quattro anni fa era stata eliminata al primo incontro (Ottavi) dalla cinese Xu Lili, poi approdata alla medaglia d'argento.
Nella Canoa Slalom, agli Europei di Liptovsky Mikulas, in Slovenia, si sono qualificati per il K1 Giovanni De Gennaro e la nuova arrivata Stephanie Horn, curiosamente cognati tra loro. Infatti, dopo aver fallito la qualificazione olimpica per Londra con il suo paese natale (la Germania), la Horn si è trasferita nel bresciano dove, nel 2013, ha sposato proprio il fratello di Giovanni, Riccardo. E' rimasto invece fuori il campione olimpico Daniele Molmenti, costretto ad ammainare le speranze di disputare la sua terza Olimpiade. Dopo il 10° posto di Pechino e l'oro di Londra, porrà ora la sua esperienza a supporto di De Gennaro, con un incarico tecnico da definire in federazione.
Altri quattro azzurri sono stati pescati dalla rete del Triathlon. Il verdetto decisivo è arrivato da Yokohama, con risultati che hanno mosso il Ranking della federazione internazionale. Quattro le carte olimpiche assegnate (una più di Londra), due al maschile e due al femminile. Anche se bisognerà attendere la decisione definitiva, si può già ritenerle attribuite ad Alessandro Fabian, Davide Uccellari, Annamaria Mazzetti e "Charli" Bonin. I primi tre hanno gareggiato a Londra (miglior piazzamento il 10° posto di Mazzetti), mentre la multiforme Bonin era stata a Pechino.
Si infittisce intanto il calendario delle altre qualificazioni. Un sostanzioso incremento alla squadra dovrebbe arrivare dagli Europei di Nuoto, teatro la stessa piscina di Londra 2012. Ieri, nella prima giornata, colori azzurri in evidenza con l'oro di Gabriele Detti (3'44"01) e l'argento delle due staffette veloci: frazioni decisive le ultime della portabandiera Pellegrini e di Filo Magnini. Mentre procede a Tokyo il cammino della nazionale femminile di Bonitta che, dopo le prime due vittorie (battute la Corea alla gara di esordio e la sorprendente Thailandia) si vede spianata la strada per il torneo di Rio, a Duisburg ci provano anche i canoisti olimpici con le finali previste per giovedì.
Tutti i dati e le schede degli atleti sono consultabili qui di fianco, sul link RIO 2016 (Squadra italiana).
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