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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Baldini Stefano

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BALDINI, Stefano [4]
Atletica
(n. Castelnuovo di Sotto, Reggio Emilia, 25-5-1975; 1.70x60)

● 1996 (Atlanta)
              10.000 m: [29-7] Fin. (18.) 29’07”77. – [26-7] 1-Bt. (6.) 27’55”79.
              5000 m: [1-8] 2-Sf. (8.) 14’06”45. – [31-7] 3-Bt. (8.) 13’55”41. 
              – Club: Excelsior Rubiera.

● 2000 (Sydney)
              Maratona: [1-10] rit. (ca. 17° km). 
              – Club: Excelsior Rubiera.

● 2004 (Atene)
              Maratona: [29-8] ORO, 2h10’55”.
             – Club: Exelsior Rubiera; All.: Luciano Gigliotti.

● 2008 (Pechino)
              Maratona: [24-8] Fin. (12.) 2h13’25”.
              – Club: Excelsior Rubiera.

 

& Un corridore dall’andatura leggera ed efficace, non sempre esteticamente irreprensibile, ma dotato di notevole potenza muscolare e salda determinazione mentale. Baldini occupa un posto di rilievo nella storia dell’atletica non soltanto per aver vinto la maratona olimpica di Atene (scaramanticamente, alla 17ª esperienza sulla distanza), ma anche per la lunga serie di risultati di pregio inanellati all’insegna di una continuità ventennale che ha pochi riscontri nella corsa lunga, di certo nessuna in Italia. Nato in una famiglia patriarcale originaria del Mantovano, trasferitasi nel Reggiano all’inizio degli anni Sessanta dopo aver acquistato un’azienda per la produzione del latte – ottavo di 11 figli, 6 maschi e 5 femmine –, il giovane Baldini, inizialmente seguito da Emilio Benati, ha cominciato a calzare le scarpette da corsa sull’esempio dei tre fratelli maggiori, appassionati delle corse lunghe, ma senza dimenticare la pista verso la quale si sentiva maggiormente portato. Tanto da dedicarsi a quei 5000 e 10.000 m sui quali ha fatto il suo esordio olimpico ad Atlanta, un bilancio infelice che ha costituito lo spartiacque della sua carriera, da allora orientata verso la strada in maniera decisa. Determinante al riguardo è stata la vittoria nel campionato mondiale di mezza maratona riportata nell’autunno 1996 a Palma di Maiorca. L’esordio nella maratona – un sesto posto a Venezia sul piede di 2h11’ – era già avvenuto nell’ottobre 1995, seguito da coraggiose incursioni sui tracciati delle grandi corse internazionali: New York e Londra per prime. Proprio al percorso londinese Stefano è rimasto particolarmente legato affrontandolo in nove occasioni sulle 27 maratone disputate in carriera. A Londra ha anche ottenuto tre prestigiosi primati nazionali, l’ultimo dei quali (il 2h07’22” dell’aprile 2006) è ancora saldamente in suo possesso. La scelta della maratona, confortata a partire dal 1996 dal supporto di Luciano Gigliotti (il tecnico che aveva già portato al titolo olimpico Gelindo Bordin), lo ha ripagato con un pesante bottino di due medaglie di bronzo ai Mondiali (Edmonton 2001 e Parigi 2003) e di due titoli europei (Budapest 1998 e Göteborg 2006). Il clou agonistico Baldini lo ha toccato nel caldo torrido di Atene quando si è presentato primo e solo nello Stadio Panatinaiko, dopo aver superato di slancio al 38° km il brasiliano Vanderlei Lima, fino a quel momento in testa alla corsa, ma fermato dall’aggressione di uno squilibrato disturbato da manie religiose. Dopo Atene la qualità dei suoi risultati è andata calando, anche per l’insorgere di una serie di complicazioni fisiche, che non gli hanno impedito qualche zampata di pregio, come la seconda vittoria europea e due degne prestazioni sulle strade di New York nel biennio 2006-07. Il canto del cigno è stata la maratona agli Europei di Barcellona, nel 2010, non portata a termine. Poco dopo, nell’ottobre dello stesso anno, Baldini ha celebrato con una grande festa il suo definitivo ritiro dall’attività. Nella sua ricca bacheca figurano anche 12 titoli italiani equamente divisi tra 10.000 e “mezza”, ma curiosamente nessuno nella maratona … Rimasto sin dalle origini legato alla “Corradini Excelsior”, il club emanazione della ditta nella quale lavorava da giovane come contabile, si è stabilito a Rubiera dopo il matrimonio con Virna De Angeli (all’epoca primatista italiana dei 400 e in gara ai Giochi di Atlanta), dalla quale nel 2001 ha avuto una figlia, Alessia. Poi la coppia si è separata.

Le 27 maratone di Stefano Baldini

 

29-10-1995 – Venezia (6.) 2h11’01
                3-11-1996 – New York, rit.
                13-4-1997 – Londra (2.) 2h07’57” [RN]
                 2-11-1997 – New York (3.) 2h09’31”
                29-3-1998 – Roma (1.) 2h09’33”
                22-8-1998 – Budapest (1.) 2h12’01” [CE]
                16-4-2000 – Londra (6.) 2h09’45”
                1-10-2000 – Sydney, rit. [GO]
                1-4-2001 – Torino (2.) 2h08’51”
                3-8-2001 – Edmonton (3.) 2h13’18” [CM]
                28-10-2001 – Madrid (1.) 2h09’59”
                14-4-2002 – Londra (6.) 2h07’29” [RN]
                3-11-2002 – New York (5.) 2h09’12”
                13-4-2003 – Londra (2.) 2h07’56”
                30-8-2003 – Parigi (3.) 2h09’14” [CM]
                8-4-2004 – Londra (4.) 2h08’37”
                29-8-2004 – Atene (1.) 2h10’55” [GO]
                13-8-2005 – Helsinki, rit. [CM]
                23-4-2006 – Londra (5.) 2h07’22” [RN]
                13-8-2006 – Göteborg (1.) 2h11’32“ [CE]
                5-11-2006 – New York (6.) 2h11’33”
                22-4-2007 – Londra, rit.
                4-11-2007 – New York (4.) 2h11’58”
                13-4-2008 – Londra (12.) 2h13’06”
                24-8-2008 – Pechino (12.) 2h13’25” [GO]
                1-8-2010 – Barcellona, rit. [CE]

 

 

 

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