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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
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Piste&Pedane / Indoor: per ora consoliamoci col rugby

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Domenica 23 Febbraio 2020

 

ancona 2

 

Prima giornata del tutto interlocutoria e un po’ deludente per l’evento clou della stagione al coperto. Tutto rimandato ad oggi sperando per il meglio, mentre a margine si confrontano le diverse cordate elettorali.

Daniele Perboni

Ancona. Campionati tricolori indoor. Prima giornata: nulla o quasi da segnalare. Giornata moscia. Non molto pubblico sugli spalti. Tutti attendono le esibizioni di Tortu-Jacobs nei 60 e Gimbo Tamberi (padrone di casa) nell’alto (oggi 23 febbraio). Però qualcosa accade ugualmente. Luminosa Bogliolo agguanta facilmente la finale nei 60 con barriere. Felici per lei attendiamo la fine della serata per rivederla all’opera. Niet. Ezio Madonia, ex sprinter di buon vaglia, ci informa che la ragazza ha «un grosso ematoma sulla coscia destra». Eredità delle gare effettuate in giro per l’Europa. Più precisamente la caduta occorsa qualche giorno fa al meeting di Glasgow.


«Per prudenza meglio evitare la finale – ci informa – Spiace ma l’esperienza mi dice di non correre. Non vorrei ripetere l’errore che fece il sottoscritto a suo tempo. Mi costrinsero a correre una finale dei 60. Risultato? Stop di due mesi. L’obiettivo stagionale sono i Giochi Olimpici (Se mai verranno confermati. Corre voce, sempre più insistente, che verranno soppressi o rimandati, ...) e gli Europei di Parigi».

 

Altra piccola perla da segnalare, il doppio otto metri che ha permesso a Gabriele Chilà di indossare la maglia tricolore. Il 22enne calabrese (di Reggio) è il settimo italiano di sempre a toccare la quota degli otto metri al coperto. Il titolo del lungo femminile, il quarto in carriera nella rassegna indoor, va a Laura Strati, grazie al 6.42 che colloca al secondo posto la 17.enne Larissa Iapichino (6.38), con altri tre pari o superiori ai 6.30.

Ma la pista e le pedane non sono i soli palcoscenici di Ancona. Oltre la tribuna va in scena un altro campionato, tutto giocato sulle prossime elezioni federali di fine anno. L’occasione è ghiotta per avvicinare, parlare, contattare, tirare per la giacchetta dirigenti e tecnici di tutta Italia. I candidati alla presidenza non si lasciano sfuggire l’occasione: Stefano Mei e Roberto Fabbricini in primis. Il candidato del gruppo guidato da Dino Ponchio ancora resta anonimo. Verrà svelato a metà marzo. È un parlare fitto, fitto, voltando le spalle alla pista sottostante. La posta in gioco è importante, ....

E mentre la giornata scivola via un poco assonnata, qualcuno si diletta guardando in streaming il Sei Nazioni di rugby. All’Olimpico (55.mila spettatori) si affrontano l’Italia e la Scozia. Come è andata a finire? Facile indovinello. Zero punti per gli azzurri, 17 per gli abitanti delle Highlands. Qualcun altro, invece si accontenta di vedere Trapani-Spezia …, finita 1-1.

Domenica sveglia all’alba. In pedana i saltatori in alto già alle 9.30. Levataccia. Ne varrà la pena?

 

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