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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
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Scherma / Lipsia 2017: un nuovo Mondiale da incorniciare

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Sabato 29 Luglio 2017

sciabola donne 2

(gfc) Il serbatoio dello sport italiano è sempre pieno. Ancora e per fortuna un “mondiale” targato Italia: primo posto nel medagliere con quattro Ori, un Argento e quattro Bronzi sulle sei gare canoniche, ma soprattutto tanta vitalità e, perché no, continuità quasi senza eccezione. Se si guarda un po’ indietro, alle passate edizioni, il bilancio 2017 è tra i migliori in assoluto, a ridosso del record che restano le 11 medaglie del Cairo 1949 e Catania 2011. Ma il risultato d’assieme è stato impressionante, pur con qualche zona d’ombra (leggi spada, un settore in chiaro-scuro non ancora all’altezza degli altri). Si torna dalla Germania con la consapevolezza di aver iniziato il nuovo quadriennio nel migliore dei modi. L’arma da parata resta il fioretto, sempre prolifico di successi, seppure questa volta privo di Elisa Di Francisca, prossima a diventare mamma.

L’avvio con il rammarico d’argento di Alice Volpi, sconfitta alla stoccata supplementare, dopo una rimonta straordinaria (da 3-11 al 13-13), dalla campionessa olimpica Deriglazova che in semifinale aveva avuto ragione di Arianna Errigo. La chiusura con il ruggito dei moschettieri della squadra maschile – Daniele Garozzo, Giorgio Avola, Andrea Cassarà e l’esordiente Alessio Foconi – capaci di riscattare il quarto posto di Rio piegando in finale gli USA (45-41), risalendo la china, dopo aver sbaragliato i francesi in semifinale (45-35). Squadra esperta ed amalgamata sulla quale si potrà contare ancora a lungo.

Il successo più esaltante, in tanti sensi, lo porta a casa il guerriero Paolo Pizzo, re di spada a 34 anni, malgrado lo stile resti quello che è, non proprio da manuale. Un successo della volontà dopo il titolo di Catania 2011 – quando, da quasi sconosciuto, superò a sorpresa l’olandese Bas Verwijlen – che soprattutto cancella il lungo buio di sei anni e si illumina con il 15-13 inflitto all’estone Novosjolov. Per trovare un precedente tra i maschi bisogna risalire lontano nel tempo, fino alle due vittorie di Edo Mangiarotti nel 1951 e nel 1954 (in tempi più recenti, impresa riuscita a Rossella Fiamingo nel biennio 2014-15).

Il più inatteso, se vogliamo, quello costruito dalle ragazze della sciabola (nella foto FIS) – le collaudate Loreta Gullotta, Rossella Gregorio, Irene Vecchi (per lei anche un argento con rimpianto nell’individuale) e la 23enne foggiana Martina Criscio – ai danni delle coreane (45-27) dopo aver controllato in semifinale le francesi (45-42). Un’affermazione che mancava da 14 anni, dall’oro del 1999, quasi agli albori dell’arma femminile. Sulla sciabola donne pareva pesare quasi una maledizione, con tre quarti posti nelle ultime quattro edizioni mondiali e, soprattutto, la sconfitta di Rio per la medaglia di bronzo. Tutto cancellato.

Nella versione maschile, la sciabola ci porta un bronzo, dopo che un nuovo infortunio aveva fermato Aldo Montano (compensato con una elezione plebiscitaria nella commissione atleti della FIE). Il quartetto formato da Luca Curatoli, Luigi Samele, Enrico Berré e Dario Cavaliere –, fermato in semifinale dall’Ungheria (43-45), ha portato a casa il bronzo contro gli Stati Uniti grazie soprattutto ai meno esperti.

"Il bilancio è assolutamente positivo – ha commentato il presidente Giorgio Scarso – abbiamo migliorato la media del 7 e soprattutto abbiamo riportato almeno un titolo in tutte e tre le armi. Ma più che il numero delle medaglie ciò che ci rende orgogliosi è la prestazione offerta da diversi giovani ed esordienti. Questo significa che gli investimenti compiuti dalla federazione nel processo di crescita dei giovani stanno dando i loro frutti."

Da Lipsia si può ripartire con fiducia: prossima fermata Tokyo 2020 dove, per la prima volta nel nuovo secolo, si gareggerà con programma completo, sei gare al maschile e sei al femminile.

 
CAMPIONATI MONDIALI
Lipsia, GER – 20/26 Luglio 2017

CLASSIFICA PER NAZIONI
1. Italia 384 p.; 2. Russia 322 p.; 3. Francia 288 p.; 4. Corea del Sud 240 p.; 5. Giappone 210 p.; 6. Germania 196 p.; 7. Ungheria 192 p.; 8. Stati Uniti 186 p.; 9. Ucraina 148 p.; 10. Polonia 136 pt.

UOMINI

Fioretto (23) – 1. Dmitry Zherebchenko (Rus) 15-12; 2. Toshiya Saito (Jpn); =3. Daniele Garozzo (Ita) e Takahiro Shikine (Jpn); … 7. Alessio Foconi; … 10. Andrea Cassarà; … 17. Giorgio Avola.
Fioretto a squadre (26) – 1. Ita (Andrea Cassarà, Giorgio Avola, Daniele Garozzo, Alessio Foconi) 45-41; 2. Usa; 3. Fra (45-27); 4 Rus.
Spada (22) – 1. Paolo Pizzo (Ita) 15-13; 2. Nikolai Novosjolov (Est); =3. Richard Schmidt (Ger) e Andras Redli (Hun); … 9. Marco Fichera; … 13. Enrico Garozzo; … 29. Andrea Santarelli.
Spada a squadre (25) – 1. Fra 45-43; 2. Sui; 3. Rus 45-38; 4. Hun.; … 5. Ita (Paolo Pizzo, Enrico Garozzo, Marco Fichera, Andrea Santarelli) 42-41; 6. Ukr.
Sciabola (21) – 1. Andras Szatmari (Hun) 15-11; 2. Gu Bongil (Kor); =3. Kamil Ibragimov (Rus) e Vincent Anstett (Fra); … 5. Luca Curatoli; … 11. Luigi Samele; … 20. Aldo Montano.
Sciabola a squadre (24) – 1. Kor 45-22; 2. Hun; 3. Ita (Luca Curatoli, Luigi Samele, Enrico Berrè, Dario Cavaliere) 45-40; 4. Usa.

DONNE

Fioretto (21) – 1. Inna Deriglazova (Rus) 14-13 (suppl.); 2. Alice Volpi; =3. Arianna Errigo (Ita) e Ysaora Thibus (Fra); … 7. Camilla Mancini; … 17. Martina Batini.
Fioretto a squadre (24) – 1. Ita (Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Batini, Camilla Mancini) 45-25; 2. Usa; 3. Rus (45-29); 4. Ger.
Spada (23) – 1. Tatiana Gudkova (Rus) 11-9; 2. Ewa Nelip (Pol); =3. Olena Kryvytska (Ukr) e Julia Beljajeva (Est); … 11. Rossella Fiamingo; … 24. Alberta Santuccio; … =29. Mara Navarria; … 47. Giulia Rizzi.
Spada a squadre (26) – 1. Est (45-33; 2. Chn; 3. Pol (33-28); 4. Kor; … 9. Ita (Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Giulia Rizzi, Alberta Santuccio) 45-33; 10. Esp.
Sciabola (22) – 1. Olga Kharlan (Ukr) 15-5; 2. Azza Besbes (Tun); =3. Irene Vecchi (Ita) e Cecilia Berder (Ger); … 10. Rossella Gregorio; … 21. Loreta Gulotta; … 22. Martina Criscio.
Sciabola a squadre (25) – 1. Ita (Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Loreta Gullotta, Martina Criscio) 45-27; 2. Kor; 3. Fra (45-38); 4. Jpn.
 

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