Fatti&Misfatti / L'uomo che vedeva nel buio
Venerdì 22 Luglio 2022
Se ne è andato Giancarlo Sarti, nato in Lunigiana, sul ponte tremulo del Magra, tra toro e ariete. Giocatore di qualità per la Nazionale di Paratore, poi manager dalla forza rivoluzionaria, uomo che non accettava le dittature sportive.
Oscar Eleni
Caron dimonio furioso perché nel suo fuoco è facile stare svegli la notte, godendosi atletica fra i falchi pescatori, ora ci guarda gelosi vedendo le nostre lacrime che non si asciugano nelle notti torride. Visti i tempi non dovremmo piangere per chi se ne è andato e il comandante Lóriga sarebbe il primo ad applaudire se invece di un funerale pensassimo a cosa ci ha lasciato: nella mente, nel cuore.
Piste&Pedane / Sciolto il rebus della staffetta
Venerdì 22 Luglio 2022
Nel giorno dei 200 stellari, l’interesse italiano si è focalizzato sull’attesa composizione della staffetta veloce. L’ingresso in finale non è proprio scontato come appare, ma un contraccolpo negativo sarebbe penoso da accettare.
Gianfranco Colasante
Alla fine la notizia più ghiotta – dal versante italiano – è l’annuncio della formazione che tenterà di mantenere in vita il ricordo di Tokyo. Priva di Jacobs, entrato in bacino di carenaggio, più psicologicamente che fisicamente, deluso e lontanissimo da quel 9”70/9”75 che in inverno gli prediceva il suo allenatore e mentore Paolo Camossi. Cosa sia veramente accaduto, in questi mesi, tra Africa, Europa e America, non lo sapremo mai: di certo, al primo meno-10 di Marcell tutto verrà dimenticato, casomai festeggiando la vittoria agli Europei di Monaco.
Piste&Pedane / Oregon 22 (8): "Ci vedremo in finale"
Venerdì 22 Luglio 2022
Un programma troppo dilatato, qualche vistoso “buco” tra gli spettatori, un marcato calo di audience televisiva: ci si comincia a chiedere se valeva la pena di investire un’ottantina di milioni di dollari per portare i “mondiali” negli USA.
Daniele Perboni
Calano, calano le palpebre. Inesorabili, subdole, insistenti. Resistiamo davanti allo schermo, nemico inesistente, impalpabile mentre il resto della famiglia dorme. Novello Drogo nella fortezza Bastiani. L’attesa sugli spalti deserti non è vana. Gli ultimi quindici minuti ci han fatto aprire gli occhi oltre il cancello. Non siamo ancora arrivati a Durango ma là in fondo appare il profilo di una ragazza vestita di giallo. Shericka Jackson si prende il lusso di strapazzare le graduatorie stagionali e mondiali.
Piste&Pedane / Oregon 22 (7): Dalla Nigeria con furore
Giovedì 21 Luglio 2022
In una giornata quasi senza azzurri, finalmente alla razzente Ayomide riesce di scendere sotto il primato nazionale dei 400 con ostacoli, un record lungamente corteggiato, e raggiunto dopo aver collezionato una serie di tempi appena al di sopra.
Gianfranco Colasante
Vera stakanovista, Ayomide Temilade Folorunso ha lasciato un segno all’Hayward Field spostando in avanti, a 54"34, il record italiano dei 400 ad ostacoli, congelato dal 2013 al 54”54 di Yadisleidy Pedroso: l’una arrivata dalla Nigeria, l’altra da Cuba. E poi Giovanni Malagò dice che all'estero sono avvantaggiati dai nuovi "arrivi" e che sono gli altri ad integrare nello sport, e non noi. Falsi problemi, intendiamoci, ma chissà chi è che lo informa su quanto accade nel nostro paese e nel nostro sport.
I sentieri di Cimbricus / La diaspora di uomini e donne dell'altopiano
Giovedì 21 Luglio 2022
La battaglia mondiale sulle siepi ultimo capitolo della “fuga” dei corridori kenyani, atleti ed atlete, dal loro paese. Senza più alcuna remora, Norah Jeruto vince per il Kazakistan e Winfred Yavi è quarta per il Barhain.
Giorgio Cimbrico
C’è un libro perfetto per capire cosa abbiamo fatto dell’Africa: “The scramble for Africa” di sir Thomas Pakenham, che ne ha scritto un altro, altrettanto perfetto, sulla guerra anglo-boera. Tema del primo: colonizzazione, annessione, saccheggio, spartizione, sull’onda del neoimperialismo della seconda metà dell’Ottocento, scaturito dal Congresso di Berlino.
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