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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





I sentieri di Cimbricus / E ripescar m'e' dolce in questo mar ...

Mercoledì 27 Luglio 2022

mu-eugene 


Quale può essere la categoria da usare per proclamare la gara più bella? La più sorprendente? La più deludente? A priori ne scarto un paio – resilienza e ispirazione – che non fanno per me. Vediamo le altre, secondo l’alfabeto del cuore, …


Giorgio Cimbrico 

DELUSIONE – Tutti molto fiacchi i protagonisti dei 400 e così Michael Norman e Kirani James, che continua a rimanere in scena e sul podio dal 2011, si sono marcati, sino a quando Michael, il Tiger Woods dell’atletica, è riuscito a sfuggire per conquistare finalmente in titolo importante in un tempo lontano otto decimi dal suo picco. 

EMOZIONE – Ho sentito dire da un collega famoso che la Gran Bretagna non ha vinto quasi nulla. Non è del tutto vero. I britannici erano presenti nelle tre distanze che hanno trasmesso palpiti: gli 800 e i 1500 donne, i 1500 uomini.

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Osservatorio / Una estate da non dimenticare

Lunedì 26 Luglio 2022

 

hayward field-22


Con i cambiamenti politici in arrivo, sarebbe opportuno guardare avanti con programmi e sostegni, piuttosto – come fa Malagò – allarmare sulla tenuta dello sport nazionale causa il presunto calo dei tesserati. Una strategia o cos’altro?

Luciano Barra

Che estate? Difficile da dimenticare. C’è stato di tutto. Dal caldo torrido, alle 9 ore di differenza con Eugene. Ma ci sono stati altri fatti che meritano essere ricordati. Il primo sicuramente è stato la scomparsa di un maestro per molti di noi: Vanni Loriga. Ci ha accompagnato per oltre 50 anni con la sua arguzia, la sua conoscenza della materia e merita rileggere quanto ha scritto Augusto Frasca, uno che lo conosceva bene, su sportolimpico.it. Meriterebbe che lo stesso Augusto raccogliesse scritti ed episodi della vita di Vanni perché è assolutamente necessario tramandare a chi non lo ha conosciuto i suoi insegnamenti.

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I sentieri di Cimbricus / "Mondo" e quelli dell'ultimo giorno

Martedì 26 Luglio 2022

 

douplantis-621


Nelle due ore di una gara attraversata da oblique lame di sole, Armand ha evitato la perfezione: un errore a 5.87 che non gli ha creato panico. Subito dopo, 5.94, 6.00 e 6.06 sempre alla prima, prima del 6.21 alla seconda. 

Giorgio Cimbrico 

“Un onore chiudere solo in scena”. Armand Duplantis tira il sipario volando. Quando supera 6.21 le cellule fissate lassù, accanto ai ritti, rilevano che la “luce” era di 14 centimetri. L’annuncio offerto dalla tecnologia è al verità di un domani molto vicino quando lo svedese della Lousiana si inoltrerà in quegli azzurri spazi. A meno di 23 anni Armand ha vinto tutto, ha superato 48 volte i 6 metri scavalcando Sergei Bubka, il primo esploratore di quella frontiera. “Ma non chiedetemi a quali quote aspiro. In questo momento ho solo bisogno di un po’ di riposo in famiglia”. 

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Duribanchi / Nuove elezioni? Meglio il Diavolo di Settala

Martedì 26 Luglio 2022

 

diavolo


“Nessuno che metta nel suo programma elettorale: taglio (mettiamo) dell'1% del debito pubblico. Anche con il drago, Draghi, il debito pubblico è “volato” . Il debito sale perché si continuano a spendere soldi che il Paese non ha.

Andrea Bosco

Quindi il 25 di settembre si voterà. Affondato il governo Draghi si andrà alle urne nella consapevolezza che qualsiasi risultato sarà solo l'anticamera di un risiko diventato ormai insopportabile. Si va alle urne fingendo che niente sia successo. Con la stessa folle legge elettorale che prevede ammucchiate di partiti e partitini che lucrano consensi e quattrini (pubblici) all'insegna dell'1 e poco più %. Si va alle urne con le solite bugie, i soliti slogan. Chi vuole la cannabis libera e l'utero in affitto. Chi promette di piantare un milione di alberi. Chi promette pensioni minime da 1000 euro al mese. Chi vuole una unica tassa al 15%. Chi vuole il reddito di cittadinanza, il superbonus, il reddito di povertà.

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Piste&Pedane / Quel che resta di Oregon 22

Lunedì 25 Luglio 2022


oregon-medals 


Fine dei giochi. Non diamo giudizi né azzardiamo valutazioni. Chi ha seguito e letto sa come sono andate le cose. Solo alcuni spunti di riflessione per una rassegna che ha aperto la strada verso il futuro. In un triennio ci aspettano ora due “mondiali” e un’Olimpiade: sarà necessario attrezzarsi e non confinarsi in Europa, un angolo di mondo dove l’atletica fatica assai. Nella sezione TOP TEN le liste "ragionate" all'indomani dei Mondiali.

Gianfranco Colasante

Bilanci e contro-analisi dei torridi Mondiali di Eugene – per chi ha voglia e tempo – si possono trovare nel dettaglio sul sito della federazione internazionale. In sintesi, tra i numeri più significativi sul versante tecnico, i tre primati mondiali, i 19 continentali e i 92 nazionali. Sul piano numerico sono stati circa 1700 gli atleti arrivati in Oregon da 179 nazioni o realtà territoriali, 29 dei quali rappresentati sul podio (il record precedente erano i 26 del 2017) ed almeno 81 presenti nelle finali.

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