Piste&Pedane / Nessun dubbio che, alla fine, si fara'
Giovedì 24 Gennaio 2019
"Il ragazzo si farà /
Anche se ha le spalle strette /
Quest'altr'anno correrà /
In meno di nove e novantasette ...".
Daniele Perboni
I lettori perdoneranno l’ardito, e osceno, accostamento ma il ritornello è da mesi che ronza nella testa, ci sembrava azzeccato per il ragazzo dell’atletica a cui tutti pronosticano un avvenire luminoso, grandioso, straordinario, brillante. Già ne abbiamo avuto sentore con i risultati della scorsa estate (ricordate il famoso 9”99 madrileno?), seguito dalla finale europea. Va bene, conclusa con un quinto posto che, forse, ha lasciato strascichi di delusione, ma si tratta sempre di una finale di gran livello. Poi via in officina a progettare il nuovo motore che dovrà spingerlo nella stratosfera della velocità. Il rombo dei cilindri e le vibrazioni degli stantuffi dicono che sì, il ragazzo è migliorato.
I sentieri di Cimbricus / Passa per Londra il futuro della Maratona
Martedì 22 Gennaio 2019
Il prossimo "mondiale" di Maratona - un gigantesco affare economico - promette di oscurare ogni cimento sulle 26 Miglia. Tanto per dire, la corsa notturna di Doha e la sfida olimpica di Tokyo. Ma più che la caccia ai record, l'interesse è nella sfida tra Kipchoge e Mo Farah.
Giorgio Cimbrico
Il campionato mondiale di maratona è in programma domenica 28 aprile, tra Greenwich e Buckingham Palace. L’uomo e la donna che vinceranno nelle notti arabe di Doha (partenza alle 23,59 per scontati motivi climatici) avranno un rilievo secondario e neppure la maratona olimpica di Tokyo avrà il “campo” di Londra. Hugh Brasher, figlio di Chris, olimpionico nelle siepi a Melbourne ’56, e direttore della corsa si è emozionato e commosso quando ha dato lettura degli iscritti, una lista resa possibile dalla potenza finanziaria di un evento che, tanto per citare un dato, in questi ultimi vent’anni ha distribuito oltre 500 milioni di sterline nelle più svariate iniziative benefiche. La Maratona di Londra è molte cose, anche un lungo momento che blocca una città di 8 milioni e mezzo di abitanti senza che nessuno mugugni: tutto sommato, sono abituati a muoversi più sottoterra che in superficie.
Fatti&Misfatti / In tempo di eclisse, attenti alla troppa luce
Lunedì 21 Gennaio 2019
"Non solo basket, nella settimana dell'assalto al Palazzo Acca, delle interviste sapienti e degli abbandoni mesti, stupiti che Salvino Tortu abbia più spazio di quanto ne ebbe il professor Vittori con Mennea. Ma forse sbagliamo noi."
Oscar Eleni
Alla ricerca della luce nella notte di eclisse chiedendo invano un posto sulla barca dalla vela rossa dove Paolo Rumiz cerca di raccontare la storia triste di Europa rapita e violentata da un Dio o, almeno da uno che si crede tale come capita adesso a molti nel valutare le opinioni degli altri. Settimana di fisiologica eclisse anche per molte squadre, Milano prima di tutte, ma guai a parlarne male e siamo preoccupati per il nostro caro Wertherone che su Pianeta basket ha paragonato la squadra di Pianigiani a quei tacchini che vorrebbero volare, senza riuscirci. Eresia urleranno dalla roccaforte dominata dall’intransigente Bernardo Gui che nel Nome della Rosa se la prendeva più con Guglielmo di Baskerville che con il quasi eretico fra' Dolcino. Vietato parlar male dei santi, meglio prendersela con i fanti mandati all’assalto senza le scarpe. Il potere, spesso, confonde.
Saro' greve / La Signora del Foro Italico: la vita come un romanzo
Domenica 20 Gennaio 2019
Fiammetta con Giulio Onesti ai Giochi di Montreal 1976.
A fianco di Giulio Onesti e Donato Martucci è stata per un trentennio al centro della comunicazione del nostro Comitato Olimpico, caratterizzando un’epoca che si fa oggi fatica a confrontare col presente: un omaggio doveroso per Fiammetta Scimonelli.
Vanni Lóriga
Nella scorsa puntata di Sarò greve abbiamo ricordato i nomi di alcuni illustri pensatori e scrittori che hanno parlato e discusso di sport. Alla ricerca di una cultura che pare smarrita ne aggiungo altri: fra tutti Walter Pedullà, Luigi Malerba, Ida Magli, Gillo Pontecorvo, Ennio Flaiano, … Perché li citiamo? Perché circa un quarto di secolo fa collaboravano alle riviste che erano pubblicate direttamente dal Comitato Olimpico Nazionale, esattamente Sport Italiano e Il Podio. E per saperne di più abbiamo contattato la collega Fiammetta Scimonelli che le diresse. E, considerato che fra pochi giorni (esattamente il 23 gennaio), ricorrerà il suo genetliaco, le vogliamo dedicare un doveroso omaggio. Di una Signora non si rivelerà mai l’anno di nascita, ma leggendo la sintetica biografia che vi proponiamo capirete che la sua vita è un lungo romanzo. Potrebbe essere la sceneggiatura di un film che magari apparirebbe fantasiosa e che invece è durissima e vera realtà.
Osservatorio / Scusate, ma qualcosa mi sfugge ...
Sabato 19 Gennaio 2019
Considerazioni in chiaro/scuro dopo gli Stati Generali convocati al CONI e che pare poco o nulla abbiano aggiunto a quanto già si sapeva. Per di più non hanno prodotto alcun documento di sintesi o vagamente programmatico. Strutture, management e obiettivi: Governo amico o meno resta questo il terreno sul quale si gioca la partita del presente, più ancora che del futuro.
Luciano Barra
Sono passati alcuni giorni dalla conclusione degli Stati Generali e sono ancora confuso per le differenti sensazioni percepite, e parlo di sensazioni perché, come dirò più avanti, non c’è stato nulla di concreto. Di primo acchito la scenografia e la rappresentazione mi hanno ricordato il famoso film di Woody Allen “La Rosa Purpurea del Cairo”, nel suo contrasto fra fantasia e realtà, ma poi cinicamente ripensandoci sono più propenso – come ha ben scritto Daniele Dallera, sul Corriere della Sera – a ritenerle “bugie tattiche, giravolte politiche, parole in libertà: un’alternativa di nasi lunghi alla Collodi”.
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