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I sentieri di Cimbricus / Ma esiste davvero il dono dell'immortalita'?
Mercoledì 10 Aprile 2019
Il fascino dell'età matura: proprio vero che di Campioni che hanno un'età anagrafica simile ad etichette di grandi annate, è molto difficile sbarazzarsi.
Giorgio Cimbrico
In quasi due secoli, the Boat Race (più conosciuta da noi come la Oxford-Cambridge remiera, da non confondere con quella decembrina e ovale) non aveva mai avuto un partecipante così vecchio che si è trasformato anche nel vincitore più attempato: tra meno di un mese James Cracknell taglierà il traguardo dei 47 anni. Ha trovato un posto sull’otto di Cambridge perché sta seguendo un master sull’evoluzione umana e, perché è James Cracknell, due volte campione olimpico, a Sydney e a Atene, nel quattro senza (le medaglie gli sono state rubate ma sono state ritrovate dal cane di un vicino), autore di una serie di imprese mirabolanti: a vela, nel gelo dell’Alaska, al Polo Sud, nelle acque del Canale della Manica, correndo, nuotando, pedalando, scrivendo, filmando.
Fatti&Misfatti / La terra del bau, il mondo del forse
Lunedì 8 Aprile 2019
Siamo stanchi di chi cerca sempre una scusa, di chi dà la colpa agli altri, solidali con chi certo vive male in un città già ubriaca di sogni olimpici, con record di maratoneti per le strade, ma forse dovrà chiudere una gloriosa società come la Riccardi atletica.
Oscar Eleni
Dal molo sudafricano Vahlanga, terra di Zulu, per brindare ai 70 anni di Fiasconaro, ai 60 di Bordin, per ricordarsi di aver vissuto felicemente un’atletica che aveva anima e classe come direbbe lo scultore Nazareno Rocchetti capace di curare muscoli e menti. Ma anche per far sapere a quei vecchi amici che bisogna brindare pure a Zocca, luogo dell’anima e degli avi, senza aver mai incontrato Vasco Rossi che abbiamo scoperto geniale, certo la sua musica travolge, su Robinson e ci è venuta in mente Valentina De Salvo, fantasiosa pasionaria della pallavolo, giornalista di qualità perché a Zocca, Appennino modenese, stessa distanza però da Modena e Bologna, se stavi con quelli della dotta era basket, se invece trovavi i ghirlandina boys, meglio le girls, era pallavolo.
Piste&Pedane / Tempo di Maratona e tempi da record
Lunedì 8 Aprile 2019
Numeri da primato nella Maratona di Milano targata RCS: di partecipanti e di riscontri tecnici, sufficiente per far entrare la corsa nella Top Ten internazionale. Meno confortanti, di contro, le notizie sul fronte italiano.
Daniele Perboni
Dopo una quindicina d’anni rieccoci al cospetto di una grande maratona “privata”. O almeno così pare essersi autonominata. D’altronde, come dubitarne? Indiscussa la paternità delle ultime edizioni, targata RCS, anche se l’idea iniziale non fu di questo gruppo..., e indubbio il blasone di molti concorrenti. Nel 2019, poi, sempre stando alle informazioni raccolte sul sito ufficiale, la manifestazione è stata inserita (unica maratona italiana) nel circuito internazionale Abbott World Marathon Majors Wanda Age Group World Rankings. Non chiedeteci cosa vuol dire (anche se lo intuiamo benissimo). Sinceramente non ce ne importa nulla. Parentesi, ci scuseranno gli addetti ai lavori della maratona capitolina, ma da queste parti viviamo ...
Saro' greve / L'importanza di avere una vera Scuola
Lunedì 8 Aprile 2019
L'esempio virtuoso della Scuola di Malles, intitolara all'arciduchessa Claudia von Medici, una eccellenza negli sport invernali, come simbolo di quanto produttivamente si potrebbe operare nella promozione e nella qualificazione se venisse accantonata, una volta per tutte, l'ingannevole filosofia dell'annuncio fine a se stesso.
Vanni Lóriga
Valeva la pena fare un salto a Milano per assistere al “Gala dello sci e del ghiaccio” organizzato dalla Gazzetta dello Sport nell’Auditorium della Pirelli. “Luogo” di inimitabile eleganza e spettacolo superbo per personaggi e interpreti, i migliori di due grandi sport. E non è mancato il colpo di scena iniziale: cioè la notizia ormai nota a tutti che il Governo non farà mancare il suo appoggio alla candidatura di Milano-Cortina per i Giochi Invernali del 2026. Non voglio e non debbo entrare nel merito di questa vicenda che ben altri, su questo sito olimpico per eccellenza, potranno commentare con maggiore esperienza nel campo organizzativo. Aggiungo soltanto che sabato mattina, in una conferenza stampa indetta a Palazzo Marino, si è parlato della “ispezione” del CIO agli impianti olimpici, con le conclusioni di Giovanni Malagò (che ha usato almeno trenta vocaboli inglesi per illustrare il progetto italico …) e di Christophe Dubi, Direttore esecutivo del CIO per i Giochi, che si è invece espresso in un perfetto italiano,
I sentieri di Cimbricus / La carta vincente dei pentacerchisti
Lunedì 8 Aprile 2019
Con indispettito scorno del Padre Dante e l'eccitante slogan "Dream Together", dopo le garanzie fornite dal Governo, i coriferi delle candidature olimpiche in servizio permanente effettivo danno le località di Milano e Cortina nettamente favorite sulla deleritta Stoccolma.
Giorgio Cimbrico
L’ovovia veneziana firmata Santiago Calatrava che verrà presto rimossa (non funziona, funziona male, si blocca, è stata ricoperta di scritte e adesivi) e che contrasta furiosamente con altre opere dell’architetto sparse per il mondo - a cominciare dal magnifico teatro di Valencia ch negli ultimi anni ha fatto concorrenza alla tedesca Bayreuth mettendo in scena la Tetralogia wagneriana -, ha finito per crearmi un’associazione di idee, soltanto all’apparenza bizzarra, con la candidatura Milano-Cortina 2026, che inalbera orgogliosamente lo slogan Dream Together e che i corifei, dopo la garanzie fornite dal governo, danno come nettamente favorita su Stoccolma, presentata come pallida, indecisa, poco competitiva. E che, udite dite, vuole concentrare in Lettonia, a Sigulda, le prove nel budello ghiacciato.
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