www.sportolimpico.it
Saro' greve / Storie del CISM: da Emil Zatopek alla Cina
Lunedì 19 Agosto 2019
Un secolo di fraternità con lo sport militare: dai Giochi Interalleati di Parigi 1919 alla settima rassegna Mondiale CISM del prossimo ottobre a Wuhan. Come prologo, l'annuncio di un importante convegno ad Ostia.
Vanni Lóriga
Essendo fra i protagonisti di una iniziativa (che di seguito vado ad illustrare) ritengo doveroso che i primi ad esserne, informati siano i nostri lettori. A metà novembre si terra, nell’Aula Magna del Centro FIJLKAM "Matteo Pellcone" di Ostia, un convegno il cui titolo (provvisorio) è “1919/2019 - Un secolo di fraternità con lo sport”. E spiego di cosa si tratti. Nel 1919, dal 22 giugno al 6 luglio, si disputarono a Parigi i Giochi Interalleati Persching e 100 anni dopo, dal 18 al 27 ottobre prossimi, la città cinese di Wuhan ospiterà la settima edizione dei Giochi Mondiali Militari del CISM. (nella foto lo Stadio di Wuhan).
I sentieri di Cimbricus / Napoleone, Homo Olimpicus: fu vera gloria?
Sabato 17 Agosto 2019
Due giorni fa, a Ferragosto, è caduto il 250° anniversario della nascita del Grande Corso. Un occasione per ripercorrere - con un po' di fantasia e un pizzico di irriverenza - in chiave sportiva la sua vita, la sua ascesa, la sua caduta.
Giorgio Cimbrico
Duecentocinquant’anni fa nasceva Napoleone Bonaparte che a Milano ha lasciato l’Arena (tra meno di un anno tornerà utile per il Golden Gala) e a chi l’ha ammirato, avversato, odiato, combattuto un volume sterminato di storie, di dibattiti possibili, di dubbi, di interrogativi. Fu vera gloria? Diceva Manzoni. C’entra qualcosa N con lo sport olimpico? Sì, perché praticava uno sport olimpico, l’equitazione, con una continuità tale da meritargli una virtuale convocazione nella squadra per il “Completo”.
Piste&Pedane / Un invito, non allarghiamoci troppo
Mercoledì 14 Agosto 2019
Tra memorie e attualità, qualche riflessione a margine del bel quarto posto di Bydgoszcz. Condividendo in pieno l'invito del DT La Torre a mantenere i piedi ben piantati a terra.
Daniele Perboni
Rintanati nella Puglia più profonda, accecati dal sole e cotti a puntino da temperature assassine, tocca comunque metter mano alla tastiera per pagar dazio al direttore che, implacabilmente, attende qualche riga. Argomento a piacere, come nelle migliori tradizioni scolastiche. Quasi isolati dal resto del mondo, optiamo per la recentissima “Coppa Europa” o meglio per il Campionato Europeo per nazioni, come oggidì viene etichettata dai nuovi padroni dell’atletica continentale. D’altronde, se il vecchio spazzino è stato ribattezzato operatore ecologico, ma sempre le mani nel “rudo” mette, perché non modificare anche quella vetusta insegna che puzza di muffa? Qualche modifica al regolamento ed ecco confezionata una manifestazione che pare proiettata nel futuro, anche se in pista e in pedana si corre, salta o lancia. Misteri del nuovo millennio.
I sentieri di Cimbricus / "Mi attendo che tutti facciano il loro dovere".
Mercoledì 14 Agosto 2019
"L’atletica europea non è morta. Si specializza, ma difficilmente persegue quella dimensione di completezza che era il vanto di antiche potenze scomparse o disintegrate dal tempo, dalla storia."
Giorgio Cimbrico
L’Europa è fiacca, mancava un sacco di gente, bisognerebbe tener conto della Russia, rondini che non fanno primavera, soprattutto ad agosto: se non le ho ascoltate, le ho immaginate, queste riflessioni, mentre scorrevano i titoli di coda sul campionato europeo per nazioni che tra due anni tornerà al format logico e diretto della Coppa Europa: le minuscole e le maiuscole non sono lapsus calami.
Fatti&Misfatti / Maledetti assassini di conigli
Lunedì 12 Agosto 2019
L’estate bollente di atletica e volley, con una finestra di simpatia per la coppia Viviani-Cecchini. Tutto bene, allora? Niente affatto, in attesa delle repliche cestistiche e di sapere che fine faranno le “riforme” volute dai politici tra crisi vecchie e future.
Oscar Eleni
Dal bosco degli alberi storti vicino a Tintagel, in Cornovaglia, dove sarebbe nato re Artù. Voglia di fantasia, desiderio di scoprire cosa si può fare con le cose che nascono storte. Magari come il coraggioso La Torre con la nostra atletica costretta a litigare con i tuffatori per avere lo schermo RAI mentre si giocava il podio, perso per mezzo punto, in Coppa Europa. Ai poveri solo briciole. Meglio ancora seguendo Cassani e i suoi ciclisti nel fine settimana europeo dei Viviani, lui oro, lei, la Cecchini, argento. Di sicuro se chiedi a Dovizioso ti spiega come si può raddrizzare una traiettoria in moto.
More Articles...
Page 366 of 706