Piste&Pedane / Ma Doha e' sempre piu' la' ...
Giovedì 5 Settembre 2019
Una volta tanto proviamo a non prenderci troppo sul serio tentando di mettere in versi le vostre e le nostre attese. Per la musica fate voi, chiedendo semmai scusa a Rino Gaetano e alla sua ironia.
Daniele Perboni
Chi vive in caserma
Chi mangia alla mensa
Chi corre su strada
Chi salta lontano
Chi pensa a Bruxelles ....
Ma Doha è sempre più in là ..., sempre più in là ...
Italian Graffiti / Nel nome di Giuanbrerafucarlo
Mercoledì 4 Settembre 2019
Nasce il nuovo Esecutivo, esce discretamente di scena Giancarlo Giorgetti, l'uomo che ha provato a cambiare la struttura dello sport italiano. Lo ha fatto ricordando un brano di Gianni Brera (lo trovate qui riprodotto) che ci riporta alle nostre radici. Una maniera inusuale, ed elegante, per distinguersi dal becerume dilagante. Apprezzabile.
Gianfranco Colasante
"Orgoglioso per quanto ho fatto per lo sport". Sintesi estrema, ma in qualche maniera comprensibile. Sto parlando del già sottosegretario Giancarlo Giorgetti. Lo ha detto due giorni fa sulle rive del lago di Varese - sede della Canottieri, alla Schiranna -, mentre lasciava Palazzo Chigi e gli incarichi di Governo. Scelta apprezzabile per un "vero" ministro dello sport che da quella poltrona ha provato ad avviare una riscrittura di regole attesa da decenni: preferisco così, riscrittura delle regole, più che rincorrere la magniloquenza vuota di "riforma", termine che sottintende tutt'altra faccenda. Una riforma richiede tempi molti lunghi e non si fa certo per decreto, col capoverso di un contratto. "Avevo iniziato proprio da qui, un anno fa, assistendo ai campionati tricolori di canottaggio".
I sentieri di Cimbricus / Proteste e sospetti sulla piattaforma Diderot
Mercoledì 4 Settembre 2019
I signori del doping non abdicano mai nè rinunciano al potere della confusione: più aumentano le sigle in causa, meno si fa chiarezza. Come insegnano gli ultimi casi, da Coleman a Sun Yang. E se ricominciassimo daccapo?
Giorgio Cimbrico
A furia di blaterare di tolleranza zero, tutti sono diventati di manica larga come il sontuoso vestito indossato dal mandarino Fumanchu. Per tutti, intendo la Wada, la sorella americana Usada, la Aiu, che sta per Athlerics Integrity Unit: stando al nome, da l’idea di essere costituita da commandos pronti a tutto pur di debellare il cancro del doping, la mala pianta delle pratiche illecite.
I sentieri di Cimbricus / La dimensione del caleidoscopio
Lunedì 2 Settembre 2019
Amici, concittadini, prestatemi le vostre orecchie: io non sono qui per lodare i Mondali (prossimi venturi), ma per dubitarne, prendendo l’atteggiamento cogitabondo di una statua di Rodin.
Giorgio Cimbrico
Siamo dentro a un caleidoscopio: la disposizione casuale delle pietrine, a ogni giro impresso alla struttura, mi ha sempre affascinato, ho ritrovato quelle combinazioni cromatiche in Kandinsky, in Klee. E così mi è nato il desiderio di scrivere i nomi degli atleti e delle atlete su sassetti, su frammenti di vetro colorato, e di ruotare, ripetendo l’esercizio gara per gara del programma di Doha (nella foto, le medaglie). Nella sua insensatezza può essere la modalità più sensata per ottenere un buon pronostico. Il caso è l’unica unità di misura. E lo spirito della lampada, servizievole se preso per il verso giusto, è irraggiungibile.
Saro' greve / Settembre, andiamo, e' tempo di ricordare, ...
Lunedì 2 Settembre 2019
Attraverso le date del mese di Settembre, mese "atletico" per eccellenza. Le date e i personaggi che ne hanno scritto la storia: un veloce (e forse incompleto) viaggio verso i Mondiali "settembrini" di Doha.
Vanni Lóriga
“Settembre, andiamo, è tempo di migrare” annunziava il vate Gabriele ed ovviamente mi attengo. Settembre è mese di sublime caratura in campo atletico assoluto e, notevole, anche sotto il profilo personale. Ricordando che l’invito era rivolto ai Pastori, non posso scordare che la mia terra natia da pastori era ed è popolata e che in Sardegna il mese di settembre si chiama cabudannu, cioè inizio dell’anno. Ed infatti, adesso, cominciano i lavori dei campi, si aprono le scuole e si mobilitano le transumanze. Ed il giorno primo settembre del 1956 aveva inizio la mia vera transumanza verso i lidi lontani dell'Australia per assistere ai Giochi della XVI Olimpiade ospitati dalla città di Melbourne.
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