www.sportolimpico.it
I sentieri di Cimbricus / Il falso raffronto Mancini-Pozzo
Lunedì 18 Novembre 2019
L’Italia sventata, superficiale, ignorante sembra avere un dannato bisogno di storicismo d’accatto. Tranquilli, nasce tutto dall'ignoranza: nel senso di chi ignora, come dire di chi non sa ed improvvisa ritenendo di creare.
Giorgio Cimbrico
Roberto Mancini meglio di Vittorio Pozzo, annotano gli statistici e gli obbligati corifei che marciano verso l’Europeo VentiVenti: è più o meno come dire che oggi chi salta 8.14 è meglio di Jesse Owens, 8.13 (pardon: 26'8"1/4) con un unico salto su un pedana, quella di Ann Arbor, Michigan, che le fotografie non rendono come particolarmente scorrevole. L’Italia sventata, superficiale, ignorante sembra avere un dannato bisogno di storicismo d’accatto. Tutto è improvvisamente storico, e perdonate la raffica di virgolette. Figurarsi per chi, come me, considera storica la battaglia di Waterloo, la pubblicazione di Madame Bovary, la prima bavarese del Tristan (und Isolde) e poco altro.
Duribanchi / Come hanno reso triste Venezia!
Venerdì 15 Novembre 2019
“A Venezia il crimine presenta aspetti di una inaudita violenza. Crimini contro gli uomini, contro la salute, contro le cose, contro la bellezza. Se Venezia sarà distrutta, l'Italia si ritroverà imputata indifendibile sui banchi del tribunale della Storia”.
Andrea Bosco
Io c'ero a Venezia nel 1966 quando l'acqua arrivò oltre i 190 centimetri d'altezza: ci abitavo. Ero lì quando la città arrischiò di collassare. Con il mare che fece saltare caldaie di riscaldamento, tubature dell'acqua, della luce, del gas, del telefono. L'intera città per lunghe, drammatiche ore “prigioniera in casa”. Oggi, anno del Signore 2019, lo scempio si è ripetuto. In questa pagina parliamo abitualmente e prevalentemente di sport. Parlerò, stavolta, di crimini: crimini contro l'umanità. L'Italia è un paese di impuniti criminali: dall'Aquila a Taranto, da Matera a Venezia.
Fatti&Misfatti / Benvenuti nel paradiso delle bugie
Venerdì 15 Novembre 2019
“Ci saranno tutti per il ritiro della maglia numero 11, quella di Meneghin Dino, l’uomo per tante bellissime stagioni del nostro basket, da giocatore, da chioccia per Azzurra, da presidente federale che non ce la faceva a trattare con tutte le facce di bronzo del piccolo reame”.
Oscar Eleni
Dalla via lattea vista sotto il cielo cinese di Anhui dove le bugie, le più sfrontate, fanno ridere angeli e diavoli come negli ospedali dove manca sempre qualcosa per “merito” dei super laureati che tagliano teste, posti di lavoro, mettono gente sulla strada dimostrando che avere la lode in ateneo non vuol dire niente se poi escono mostri come quella tipa che faceva riunioni con poche sedie e poi diceva: accomodatevi. Sogghignando, davanti ai chi restava in piedi, diceva, lapidaria, vedete che siamo in troppi, lei che ha “resistito” ai sindacati (magari questi in cachemire), che protetta dalla polizia presidiava i posti perduti per guadagnare un dollaro in più.
I sentieri di Cimbricus / Erasmus o l'elogio della normalita'
Mercoledì 13 Novembre 2019
"Mentre ci avviavamo alla finale, a chi temeva la pressione ho risposto che l'incertezza è non avere un lavoro, che il dramma è sapere che un amico è stato ammazzato: il rugby non può provocare timore o paura".
Giorgio Cimbrico
Non ho il pennello di Hans Holbein e la penna, com’è noto, serve ormai per prendere qualche appunto, più o meno frettoloso. Provo lo stesso, orza di polpastrelli, a offrire un ritratto di Erasmus da Despatch, provincia orientale del Capo, l’uomo che ha ridato vigore, forza, fiducia, futuro al rugby sudafricano, scrivendo un elogio della normalità, non della follia. Danie Craven ha avuto il suo monumento: l’uomo che nel rugby sudafricano interpretò ogni parte, sul palcoscenico e in regia, indossa un pastrano ed è accompagnato dall’amato cagnolino.
Piste&Pedane / Suggestione e potenza della sintesi
Martedì 12 Novembre 2019 Dieci righe tutto compreso per un fine settimana pur degno di qualche considerazione (compreso un campionato tricolore di Maratona, …). Pare che per i tempi che corriamo (Web e dintorni) possa bastare. Quanto al resto, se son rose, si scoprirà a primavera.
Daniele Perboni
Domenica 10 novembre. Pomeriggio. Conclusi i lavori di giardinaggio è già buio! Vacca d’un cane, anche oggi devo rinunciare alla sgambata nel vicino Parco del Ticino. Che fare? Continuare la lettura del bellissimo e interessantissimo libro di Enrico Deaglio (La bomba. Sottotitolo: Cinquant’anni di Piazza Fontana, Feltrinelli), lo consiglio ai lettori, o scrutare le pagine oscure di Facebook? Vince la seconda ipotesi. Decisamente voglio farmi del male. Scrollo il video e tac! Ecco apparire una lamentela. La riporto integralmente con imprecisioni e maiuscolo compreso: “NON E’ POSSIBILE CHE DOPO 4 ORE DAL TERMINE DELLE GARE DEL CROSS DELLA CARSOLINA NEL SUL SITO FIDAL NE SU TDS CI SIANO ANCORA LE CLASSIFICHE!!!!”. Seguono altri commenti.
More Articles...
Page 341 of 706