www.sportolimpico.it
I sentieri di Cimbricus / "Dio mio, sono negro: non me n'ero accorto!"
Domenica 8 Dicembre 2019
"L’indignazione a comando o indotta o astutamente cercata mi ha sempre fatto l’effetto di quella roba che è spiacevole calpestare, specie se l’inconveniente capita in una calda giornata."
Giorgio Cimbrico
Capita da diversi secoli: in Olanda sono i giorni di Santa Klaus e uno dei suoi aiutanti è nero: proteste, accuse di discriminazione. In diverse opere di Veronese, di Tiepolo, di pittori inglesi del Settecento figurano servi e valletti neri: propongo la linea di condotta adottata dal regime di Ceausescu quando qualche calciatore o giocatore di rugby sceglieva l’Occidente veniva estirpata la testa dalla foto. In questo caso, evitando l’acefalia, sarebbe sufficiente una mano di biacca per gli affreschi e un taglierino per le opere su tavola.
Fatti&Misfatti / L'amletico ritorno del prefetto di ferro
Sabato 7 Dicembre 2019
Questa Milano straricca per l’Italia, ma quinto budget europeo, ha scoperto di essere fragile nel fisico, ma, cosa più grave, anche nella mente se adesso dà l’impressione di voler scaricare tutto sull’allenatore presidente.
Oscar Eleni
Davanti ai led dell’albero di Natale in ferro che davvero ci fa sentire vecchi, superati, antichi nella Milano europea dove c’è tutto, ma dove si muore ancora di freddo ascoltando le vaccate dell’euroscetticismo. Nessuna emozione, più o meno la stessa faccia di quei gonzi che volevano buttarsi nel Naviglio gelato perché dei burloni magliari ci avevano buttato dentro fogli da cento euro. Tutti falsi. Un po’ come l’Armani alla terza caduta sotto la croce dell’Eurolega, nel vortice malvagio della sfortuna che farà brindare i nostalgici del pianginismo, del bullismo, ma che affligge chi credeva davvero che Ettore Messina sarebbe stato il prefetto di ferro per ridare al basket milanese una società vera, con pregi e difetti, ma aperta, non barricata dietro la cassaforte di un genio.
Piste&Pedane / Vigilia al sole per l'Eurocross lusitano
Sabato 7 Dicembre 2019
Edizione n. 26 del campionato continentale di campestre: in uno scenario molto poco autunnale, la squadra azzurra apre la stagione 2020 con qualche fondata speranza. Si chiama Yeman.
Daniele Perboni
Lisbona ti accoglie quasi come una madre premurosa. Ti abbraccia appena sceso dall’areo. Ti coccola con la sua aria tiepida da città marinara. Per chi arriva dalla fredda, umida e nebbiosa Lombardia è un ritorno alla lontana primavera. In poco meno di dieci minuti ripiombi nella realtà, con il traffico caotico, rumoroso, incessante, snervante. Che ti aspettavi? In fin dei conti siamo in una capitale europea di oltre mezzo milione di abitanti (tre milioni compreso il circondario) ed è venerdì sera. E poi non sei volato da queste parti per un semplice viaggio turistico. Il ventiseiesimo Eurocross è alle porte e se hai deciso di seguirlo in diretta non puoi distrarti.
I sentieri di Cimbricus / L'ultimo saluto degli amici ad Elio
Martedì 3 Dicembre 2019
"Non c’era neanche tanta gente per dire ciao, adieu, goodbye a Elio Locatelli, chiuso dentro una bara di legno molto chiaro, giovane come continuava a essere lui, posseduto da quello che gli antichi greci chiamavano o daimon, il demone."
Giorgio Cimbrico
Al cimitero di Montecarlo non c’era rete, non c’erano fotografi, nessuno ha lontanamente pensato di fare un selfie. Non c’era neanche tanta gente per dire ciao, adieu, goodbye a Elio Locatelli, chiuso dentro una bara di legno molto chiaro, giovane come continuava a essere lui, posseduto da quello che gli antichi greci chiamavano o daimon, il demone. Da tradurre in spirito, in passione, in entusiasmo, in voglia di vivere sino in fondo. In questo senso, gli è andata benissimo: pochi giorni di dubbi, di interrogativi, di sofferenza non straziante, ed è stato tutto.
Duribanchi / Perche’ insisto ancora a stupirmi?
Martedì 3 Dicembre 2019
La complicata esistenza di un cittadino a zonzo tra gli accadimenti della settimana, sportivi e meno: tra eccitati branchi di sardine e qualche tonno, col rischio di poter incrociare anche degli squali.
Andrea Bosco
Se permettete parliamo di strade. Quelle della Liguria martoriata dal maltempo e massacrata da perizie che “omettevano” in nome del dio denaro, delle carriere e del solito scaricabarile italico: cento diverse competenze, in modo che la responsabilità non risulti di alcuno. In entrata dalla Francia a Ventimiglia, sabato ho trovato 7 km di coda. Come d’estate. La ragione: si circola su una sola corsia. Tutto il viadotto che porta alla frontiera in entrata e in uscita è stato transennato. Come lunghi tratti dell’intera A10.
More Articles...
Page 336 of 706