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I sentieri di Cimbricus / L'epopea del "giro", tra Europa e Mondo
Giovedì 30 Luglio 2020
Una escursione nella storia recente e passata del “quarto”, tra record e finalisti, con i quattrocentisti della vecchia Europa a difesa del loro 20% di presenze a Giochi e Mondiali.
Giorgio Cimbrico
Karsten Warholm ha annunciato che il 23 agosto, a Stoccolma, tenterà di impedire che il record europeo dei 400 festeggi il 33° anniversario. Per battere il 44”33 di Thomas Schoenlebe non ha scelto l’anello migliore: la pista del vecchio e fascinoso stadio olimpico inaugurato per i Giochi del 1912 ha rettilinei lunghi e curve strette. Difficoltà sormontabili per il norvegese che aggredisce la gara e se stesso con una scarica di schiaffoni che distribuisce tra guance e cosce. Davide Re confida fortemente di ottenere una corsia: da un anno abbondante guida l’Europa e il dato ha il suo peso, così come la collocazione “storica”: con 44”77 il ligure è il 29° europeo di sempre; con 44”87 il nativo del Vesterland è 38°.
Duribanchi / Negare sempre, negare tutto
Martedì 28 Luglio 2020
A guardare neppure tanto da lontano, tutto diventa un rimbalzo di bugie. Quelle curiose e quelle cattive, quelle per bene e quelle per male. La nostra società se ne alimenta e se ne ingrassa. E’ il nostro tempo.
Andrea Bosco
E' morta Olivia de Haviland: aveva 104 anni. Pare che negli ultimi tempi non “capisse”. Meglio così. Le sarà stata almeno risparmiata la notizia che “Via col vento” è un film razzista da “buttare”. Eliminato dalla library della major. Chiamatelo, se volete, politicamente corretto. In Wisconsin, invece, è successo questo: “Pronto, come stai? Tieniti forte: abbiamo vinto 22 milioni di dollari”. Due amici: fin dall'infanzia. Trent'anni fa la decisione di giocare ogni settimana alla lotteria. E la promessa che se uno dei due avesse vinto, l'altro avrebbe diviso. Nessuna carta scritta: solo una stretta di mano. Uno dei due ha piazzato la combinazione vincente e ha mantenuto la promessa. A conferma della bontà del proverbio: “Chi trova un amico, trova un tesoro”. Ma non sempre va così. Specie del Paese delle Meraviglie.
I sentieri di Cimbricus / La storia e' un fiume e porta di tutto
Lunedì 27 Luglio 2020
Proprio così: vergogne e meraviglie, tiranni e vittime. Semplice ma impossibile da spiegare a quanti, turlupinati dai social media, intimano, ordinano, esigono (spesso senza sapere un cazzo).
Giorgio Cimbrico
Proviamo a ridere e a deriderli: gli stupidi non meritano altro. Se poi sono tanti, ben greggizzati, tanto meglio. Il riso, lo diceva Aristotele, lo confermarono Rabelais, Ruzante e molte altre teste fini, è lo strumento più prezioso che possediamo. Smarritelo e siete fregati. Dunque, il CIO realizza dei brevi filmati da utilizzare su varie piattaforme. Sono immagini di vecchie edizioni dei Giochi, con tanti auguri per Tokyo 2020+1. Il filmatino su Berlino 1936 viene attaccato e alla fine rimosso. Tra chi protesta anche l’Auschwitz Memorial. Le immagini mostravano la fase finale della staffetta della torcia e Owens in compagnia di Long.
Fatti&Misfatti / Bianchini e Recalcati, a voi la palla
Lunedì 27 Luglio 2020
Intrigante la prospettiva di una presidenza congiunta per un basket virtuoso ma senza idee, progetti, proposte che potessero scuotere un ministro, in questo gioco perduto se resterà a porte chiuse.
Oscar Eleni
Fra le aquile calve della Sierra Nevada implorando pietà per i piccioni che restano gli unici fedeli quando tutti se ne vanno. Lo fanno, sia chiaro, perché così mangiano, perché hanno buona memoria, non riconoscenza. Come tanti. Sotto le sequoie della contea di Mariposa uno prova a dimenticare i coccodrilli di Piacenza dell’arma che non ha sempre avuto soltanto gente fedele e che adesso vorrebbe anche guidare rivolte contro una Europa senza frontiere e senza voglia di sbranarsi a Ypres fra gas tossici.
I sentieri di Cimbricus / L'irresistibile ascesa di Norman
Domenica 26 Luglio 2020
A voler mettere in fila e sommare i migliori risultati sui 100, 200 e 400, il ragazzo di San Diego è terzo in una ideale classifica che vede precederlo solo Michael Johnson e Wayde van Nyekerk.
Giorgio Cimbrico
Michael Norman è il Tiger Woods dell’atletica: mamma thailandese e papà afroamericano per Tiger (all’anagrafe Eldrick), mamma giapponese e papà afroamericano per Michael, 23 anni nel dicembre che verrà. ll 9”86 con vento a +1,6 di Fort Worth, Texas, vale uno Slam, lo spedisce dentro il club più piccolo che esista: sotto le tre barriere, 10”00, 20”00, 44”00, sono solo in due, lui e prima di lui Wayde van Niekerk che per tre centesimi non è diventato anche il violatore dei 43”00. “Erano quattro anni che non correvo i 100”: il 10”27 del 2016 testimonia di un progresso di 41 centesimi, non impressionante per chi, poco più di un anno fa, al Golden Gala, aveva regolato ai centesimi Noah Lyles 19”70 a 19”72, sfiorando l’ingresso tra i primi dieci di sempre.
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